Fioccano le adesioni eccellenti a Citta' di Castello a sostegno della candidatura di Matteo Renzi alle primarie di coalizione di centrosinistra. L'onorevole Franco Ciliberti ed il consigliere comunale del Pd, Luciano Tavernelli assieme ad un nutrito numero di iscritti e simpatizzanti del partito democratico hanno dichiarato questa mattina nel corso di una conferenza stampa di aderire al progetto del sindaco di Firenze. Di seguito riportiamo il comunicato che e' stato diramato alla stampa con relative firme. "Le primarie di novembre del centro sinistra sono un modo democratico (oggi tra i migliori) per far decidere i cittadini su chi debba essere il candidato per guidare la coalizione nelle elezioni politiche del 2013. Di fronte alla vertiginosa caduta di credibilità delle classi politiche questo metodo può offrire un minimo di apertura senza la quale la non partecipazione o il qualunquismo populista potrebbero trovare ampi spazi. Certo da solo ciò non basta, bisogna recuperare il concetto di politica come servizio e per fare ciò abbattere i costi della “casta”, eliminare finanziamenti ai partiti, legandoli solo alle effettive attività svolte e dando controlli efficaci a autorità terze. Nelle primarie di novembre ci sembra che la candidatura di Renzi sia utile, per rendere il confronto vero, per rompere logiche di nomenclatura ormai evidentemente protese solo a salvare se stesse. Ci convince di Renzi, non il richiamo generazionale (che per la verità negli ultimi tempi sta attenuando) bensì la volontà di riportare il Partito Democratico sulle posizione che lo avevano visto nascere: vocazione maggioritaria, primato dei programmi, meritocrazia, selezione della classe dirigente non per fedeltà o cooptazione, ma per riconoscimento del popolo sovrano. Il PD di Renzi è un PD che non regala a nessuno posizioni di rendita, né alla sinistra né al centro, ma compete a tutto campo con un programma basato sulla riduzione del debito pubblico, sullo snellimento dell’apparato amministrativo, sul primato della cultura, della bellezza e della tutela ambientale.
Il Centro Sinistra di Renzi supera le vecchie e stantie categorie politichesi e, pur partendo da valori tipici del mondo progressista, si fa carico delle nuove sfide in campo nazionale e internazionale.
Noi rispettiamo Bersani e ci impegniamo a svolgere una campagna elettorale senza veleni e senza attacchi personali; notiamo però che tutta la nomenclatura non solo nazionale, ma anche Umbra, rischia con il suo abbraccio di soffocare Bersani stesso e da l’immagine di una congrega più protesa a difendere carriere e ambizioni personali e non coesa e propositiva. In Umbria poi, una ventata di novità è necessaria perché il metodo della cooptazione e degli incarichi alla solita cerchia svilisce e annulla spazi di democrazia e di innovazione che impediscono anche agli amministratori più dinamici di operare negli interessi dei cittadini. A Città di Castello infine è sotto gli occhi di tutti la paralisi di un PD incapace di esercitare fino in fondo il suo ruolo di partito di maggioranza relativa, non aiutando neanche la giunta a esaltare il ruolo della città sempre più emarginata e depotenziata in campo economico, culturale e nei servizi. Con Renzi inoltre lavoreremo per creare una Italia Mediana che potenzi le risorse di ogni territorio nella competizione globale, contenga i costi gestionali, permetta di realizzare quelle infrastrutture materiali e immateriali da troppi anni annunciate e mai realizzate. Con Renzi scommetteremo sui nostri beni culturali, sul nostro ambiente, sul nostro turismo, sulla qualità ed eccellenza di prodotti che oggi vengono sempre collocati all’ultimo posto quando addirittura non sacrificati per dirottare risorse volte a mantenere enti e carrozzoni utili solo per consensi para-clientelari.
Infine nel programma di Renzi ci convince il coraggio di prendere decisioni senza guardarne l’immediata popolarità, ma indispensabili per prevenire future sfide. In particolare ciò per il nostro territorio significa finalmente puntare sulla la diversificazione della produzione agricola, sul rilancio del settore zootecnico, sulla difesa della piccola impresa e dell’artigianato, liberati dalle pastoie burocratiche e dai condizionamenti clientelari, sul sistema integrato cultura ambiente turismo.
Franco Ciliberti, Luciano Tavernelli, Sonja Schiattelli, Ascanio Grazziotti, Aldo Masciarri
11/10/2012 16:11
Redazione