Cisl Eugubino-Gualdese: critiche alle novita' Rsa per l'ospedale di Branca

La CISL dell' Eugubino Gualdese ritiene opportuno intervenire in merito alla prossima appertura presso l'Ospedale di Gubbio Gualdo della Residenza Sanitaria Assistita dotata di 14 posti letto. Lo fa con una nota che evidenzia le criticità di questa nuova organizzazione: "La Rsa è destinata a soggetti non autosufficienti, non curabili a domicilio ed è fializzata a soddisfare il fassibisogno assistenziale, sia in termini sanitari che sociale, delle persone che vi afferiscono. Tale attività, che stabiliva il parziale riutilizzo dell' ex Ospedale di Gualdo Tadino (Calai) è stato frutto di accordi, succedutesi negli ultimi 10 anni, tra ex Sindaci di Gualdo Tadino, gli Assessori alla Sanità, i Direttori Generali dell'ASL1 e i Presidenti della Regione dell' Umbria. A tal uopo nella delibera n°224 del 21/03/2013 avente oggetto "Approvazione piano valorizzazione per riutilizzo ex Ospedale Calai di Gualdo Tadino e nuovo protocollo d'intersa", si riportano le fasi, i percorsi ed i finanziamenti atti a rendere a norma l'uso dello stabile da decidere oltre che ad RSA a vari servizi di natura sanitaria. L'apertura presso Branca della RSA potrebbe comportare una revisione ed eventuali modifiche ai contenuti della delibera sopracitata, con conseguenze anche a livello ospedaliero dal punto di vista degli effettivi posti letto a Branca dove, i numeri esposti dal Direttore Sanitario di Presidio, non corrispondono a 130 ma a soli 122 come chiaramente riportato nella delibera 172 del 27/02/2014 avente oggetto "Attivazione di Residenze Sanitarie Assistite (RSA) presso i presidi ospedalieri di C. Di Castello, Umbertide, Gubbio – Gualdo Tadino, Assisi". Il Sindacato CISL Eugubino Gualdese auspica un sollecito incontro con la finalità di trovare soluzioni sostenibili e favorevoli sia per la cittadinanza che per gli altri utenti della sanità".