Città di Castello, i nuovi equilibri in consiglio

Chiusa la partita degli assessorati si apre quella degli equilibri in consiglio comunale. Ecco quale sara’ la possibile composizione del nuovo massimo consesso cittadino. I Ds hanno da tempo confermato la nomina di Roberto Perugini a capogruppo. Per lo Sdi sara’ Maurizio Rapaioli a ricoprire l’incarico di guidare il folto gruppo consiliare, mentre Rifondazione Comunista con l’ingresso in giunta di Arcangelo Milano e relative dimissioni da consigliere, sara’ capitanata da Paolo Adriani pronto a cedere il testimone a Mauro Alcherigi, che subentra in consiglio come primo degli eletti, se si prospettera’ un incarico in giunta alla comunita’ montana. Luca Secondi, infine presidente del consiglio comunale “in pectore”, sara’ il capogruppo del Centro Democratico. Sul versante dell’opposizione saranno quattro i gruppi consiliari che fanno riferimento a Franco Ciliberti, capogruppo della Lista Con Cliberti (che annovera il consigliere comunale Canzio Novelli). Felice Granci guidera’ la margherita con Stefano Bravi consigliere comunale, Riccardo Carletti il Partito Socialista e Roberto Lensi i Verdi. Il coordinamento politico di tutto lo schieramento sara’ affidato a Franco Ciliberti. L’arco costituzionale del nuovo consiglio comunale sara’ completato dai gruppi di Castello Libera con Andrea Lignani Marchesani (che attende le scuse ufficiali dell’Udc per ripensare ad un eventuale passaggio di consegne a Mauro Mariangeli), Alleanza Nazionale con Cesare Sassolini e Ivano Rampi per Forza Italia.