Dall'ospedale tifernate arriva la storia inconsueta di Riccardo, un bambino venuto alla luce lo scorso 28 giugno senza avere ad attenderlo nè un papà, nè una mamma. Piuttosto che interrompere una gravidanza indesiderata o magari abbondonarlo in qualche cassonetto dopo un parto tra le mura domestiche, chi lo portava in grembo ha completato la gestazione, ma lo ho disconosciuto dopo la nascita. La madre, pare una cittadina straniera, avrebbe preso la decisione in solitudine, senza aver accanto l'uomo con cui aveva concepito il bambino.Il caso è stato immediatamente segnalato al Tribunale dei Minori, che ha provveduto alla nomina di un tutore in attesa di affidare il bambino alle cure di una famiglia. L'atto è transitato per il Tribunale di Città di Castello, da dove il giudice unico Bruno Perla martedì mattina ha convocato il "padre a tempo" che dal punto di vista giuridico farà le veci del genitore del neonato. Secondo quanto prevede la legge la chiamata è arrivata all'assessore comunale alle Politiche Sociali, Silvano Mearelli.