Per Pietro Laffranco (nella foto), consigliere regionale della Casa delle liberta', quando l'assessore Giuseppe Mascio afferma che la Perugia-Ancona avra' solo due corsie invece delle quattro previste, dice una verita' molto parziale e si dimostra poco corretto nei confronti dell'opinione pubblica. E' infatti l'Anas - sostiene - che, ''avendo trovato insormontabili difficolta' di ordine ambientale, ha ritenuto opportuno ridurre il percorso da quattro a due corsie''. La realizzazione della quattro corsie - spiega Laffranco - ''rientra nel Progetto Quadrilatero Spa, la societa' creata ad hoc al fine di realizzare la grande arteria di comunicazione che colleghera' l'Umbria alle Marche con una strada a scorrimento veloce su quattro corsie''. Solo sulla parte residuale del tracciato, di competenza Anas, l'azienda delle strade e' arrivata questa decisione. ''La cosa e' ben diversa dal dire - sottolinea - come ha fatto l'assessore Mascio sui quotidiani umbri, che il tratto Perugia-Ancona, una delle grandi opere infrastrutturali del Governo Berlusconi, si ridurrebbe a solo due anziche' quattro corsie''. Per ulteriore correttezza istituzionale, faccio notare inoltre - continua Laffranco - che, ''per la realizzazione dell'intera opera, sono gia' stati finanziati circa 503 milioni di euro dal Governo, a fronte dei 768 previsti, e che nel pieno rispetto dei tempi previsti dal Governo, sono gia' partite le lettere di invito per il bando che assegnera' il maxi lotto per i lavori da eseguire. C'e' invece un dubbio che l'assessore Mascio dovrebbe pubblicamente sciogliere, e riguarda - conclude Laffranco - la designazione dei rappresentanti della Regione nella Quadrilatero Spa che, a quanto mi risulta, trova ancora la Regione inadempiente''.