Città di Castello: nessun "orto abusivo" a Riosecco

“Sopralluoghi effettuati dai vigili urbani e tecnici comunali hanno verificato che esiste una porzione di terreno di circa 300/400 mq., all’interno di un’area edificabile di proprietà privata e fuori dagli spazi destinati a verde pubblico, arata, dove in un angolo si trovano 20 piante di cavolo per le quali non è richiesta alcuna autorizzazione comunale”. Questo è quanto ha dichiarato l’assessore alle politiche ambientali del Comune di Città di Castello Massimo Massetti a seguito del risconto pratico effettuato in seguito ad una segnalazione a carattere anonimo “sull’esistenza di un orto abusivo nel quartiere ecologico di Riosecco” apparsa nei giorni scorsi sulla stampa locale. L'assessore Massetti ha altresì sottolineato come “sempre dei sopralluoghi effettuati, non è risultato alcunché di quanto segnalato nello stesso esposto: dal via vai di ruspe e mezzi meccanici, alla presenza di pesticidi ed insetti che, come è noto a tutti, da novembre ad aprile dell’anno successivo non sono in circolazione”. “La lettera è stata anche direttamente indirizzata all’Asl n.1 – ha concluso Massetti – cui spetta verificare se sono stati utilizzati pesticidi o fertilizzanti in prossimità delle abitazioni da non confondersi, comunque, con i normali concimi consentiti per tutte le zone, compresi orti e giardini delle abitazioni”.