La neve e il ghiaccio a rinviare la ripresa del cammino del nuovo Città di Foligno. Un nuovo colpo di scena ad alimentare una già travagliata stagione e ad alimentare sorprese nel cammino della società biancazzurra in questa annata sportiva. Non si è giocata la gara di campionato con il Flaminia Civitacastellana, gara valevole per la prima giornata di ritorno, con buona pace del sodalizio di patron Spera che era riuscito giusto in tempo a tesserare undici giocatori che potessero scendere in campo, permettendo così anche alla società di poter provvedere all'arrivo di ulteriori elementi in vista di quella che sarà la sfida di domenica prossima in casa del L'Aquila salvo nuove precipitazioni nevose che interessaranno il centro sud anche in questa settimana. Se ne sono tornati invece scuri in volto, giocatori e staff tecnico della società laziale, ai quali non è andata proprio giù la decisione del direttore di gara di procedere al rinvio: “La nostra società ha speso soldi per organizzare la trasferta, non c'erà mezzo metro di neve per cui era impossibile scendere in campo, il terreno era praticabile anche se certo non al meglio delle condizioni, se la società del Foligno avesse voluto, lo si sarebbe potuto liberare anche a dovere. Il calcio è un'altra cosa, questo non è simbolo di professionalità, questa di oggi sembra piuttosto una presa in giro per chi come noi prepara le gara durante la settimana” ha commentato il tecnico ospite Pierluigi Vigna. Spera e Aiello invece stanno dalla parte dell'arbitro: “E' un rincio che personalmente ci permette di guadagnare tempo per provvedere l'arrivo di altri giocatori e preparare meglio la gara con l'Aquila dove andremo in maniera più adeguata. Noi eravamo pronti a giocare seppur in maniera contata ma le condizioni non c'erano e non lo abbiamo stabilito noi, ma l'arbitro che è la persona imparziale chiamata a dirigere la gara. Domani dico tra l'altro che arriveranno altri giocatori, ne ho parlato anche al tecnico”. Chiosa i presidente biancazzurro. Nessun tifoso allo stadio, con la protesta soprattutto del tifo organizzato che continua incessante. Il rinvio della gara ha però quantomeno permesso di conoscere chi sono attualmente i primi undici giocatori del nuovo Foligno dopo giorni di silenzio e mistero riguardo ai loro nomi: in porta c'è Matteo Iacazzi ex Castelsardo, il classe '97 Pietro Sodano pescato dai dilettanti del Cicciano, il classe '95 Giuseppe Di Mare, il classe '96 Leonardo Brinci confermato dalla juniores, l'ex Iserniae Cassino in C2, in Interregionale con le maglie di Valle d'Aosta, Bolzano, in Eccellenza con il Trento, ultima esperienza al Donly Kubin due stagioni fa in Sreie B svedese. Alfonso Stellato classe '97 prodotto del vivaio della Juve Stabia, in D con il Savoia prima di una presenza con la Casertana e sei apparizzioni in Eccellenza con lo Scalea. Matteo Crispo anche lui '97 al Roccella nella prima parte di stagione e in passato anche con il Creta di Gattuso, Henrique Pedro Fialho classe '94 brasiliano ex Acqui, Ivan Squillaci, Emanuele Minunzio classe '97 per lui sette presenze nella Torres quest'anno, Pier Giorgio Altissimi classe '94 lo scorso anno allo Spoleto ex Legnano, Pistoiese e Todi.
Foligno/Spoleto
09/01/2017 11:52
Redazione