Giornata speciale oggi per la Compagnia Campanari: come ogni 30 ottobre, si è rinnovata a mezzogiorno la tradizionale sonata del campanone in occasione del suo compleanno, il 249esimo, di quest'opera d'arte che rappresenta la voce della città di Gubbio della quale accompagna i momenti più significativi.
Il primo campanone venne issato nel 1380 e quello che oggi festeggia il suo compleanno è il settimo che suona sulla città, fuso il 30 ottobre del 1769 dall'esperto artigiano aquilano Giovan Battista Donati. Pesa quasi 2 tonnellate e sul suo bronzo sono raffigurati 8 fregi tra salamandre e madonne e santi, una scritta, infine sul labbro una doppia banda di urbinati. Una vera e propria opera d’arte, suonata ancora con la forza del peso del corpo e dei piedi dei maestri della Compagnia Campanari di Gubbio.
In occasione del suo compleanno numero 249 come ogni anno, è prevista un'unica sonata, appunto a Mezzogiorno: a distanza di due anni da una giornata particolare, quel 30 ottobre 2016, quando la voce del Campanone rappresento', per certi versi, la voglia di reagire ai colpi inferti dalla pesante scossa tellurica che tanti danni ha prodotto in Valnerina ma anche nel resto della regione, sul piano dei flussi turistici.