Un anno di battaglie, di manifestazioni, di progetti e di iniziative in cui il sindacato ha segnato il +6% di tesseramenti rispetto al 2023. Sono 365 giorni di impegno quelli della UIL Pensionati Umbria che, a Ponte San Giovanni di Perugia, in un partecipato consiglio regionale, ha tracciato il bilancio dell'anno che sta per concludersi. È stata la segretaria Elisa Leonardi a introdurre i lavori che hanno visto la partecipazione, tra gli altri del segretario confederale dell’Umbria, Maurizio Molinari, del segretario generale UilP nazionale, Carmelo Barbagallo e del segretario organizzativo Uilp nazionale Pasquale Lucia. “I pensionati vanno tutelati e rispettati - ha detto Leonardi - ma questo governo, con l’ultima manovra, ha regalato solo mance". La segretaria ha fatto il punto sugli obiettivi raggiunti e su quelli ancora da perseguire muovendo in una direzione ben precisa: "quella - ha riferito Leonardi - di chi deve agire nel merito delle questioni, senza mai scegliere una posizione fatalista, senza mai perdersi tra la propaganda di chi governa e la demagogia di chi vorrebbe cambiare le cose. Si chiude un anno di mobilitazioni e battaglie che rivendichiamo senza essere subalterni o scendere a compromessi. Abbiamo aderito convintamente alle manifestazioni e agli scioperi, perché abbiamo agito nel merito delle questioni. E vogliamo anche aprire un confronto franco con la prossima giunta regionale, su ogni tema. Un confronto che ci auguriamo riparta dalla piattaforma unitaria, che è rimasta per anni nei cassetti". Tra i risultati che ha rivendicato la segretaria l’apertura dell’ufficio H di Ponte San Giovanni, inaugurato dalla sindaca Vittoria Ferdinandi. Fondamentale, tra le priorità, il rapporto con i Comuni attraverso gli strumenti della partecipazione e della concertazione. Intervenuti anche tutti i membri della segreteria regionale dell'Umbria. "Stiamo creando una Uil diversa - ha detto Maurizio Molinari - e stiamo continuando a seguire la strada che Carmelo ha intrapreso. Saremo impegnati in un periodo di battaglie, di fronte alle quali servirà l’impegno di tutti noi". Da Barbagallo l'invito alla mobilitazione e all'unità: "Senza contratti e senza stipendi, prepariamo i futuri pensionati poveri". E sulle condizioni dei pensionati: "Paghiamo più tasse degli altri lavoratori. Dovremo fare una grande iniziativa fiscale".