Consiglio regionale: bagarre e proteste dall'opposizione, rissa sfiorata tra Cirignoni e Vinti

Proteste in Aula stamani durante il Consiglio regionale dell'Umbria, tanto che il presidente Eros Brega si e' visto costretto a sospendere la seduta. Dopo il question time, nel quale sono state trattate sei delle otto interrogazioni a risposta immediata previste nell'ordine del giorno, i consiglieri Oliviero Dottorini (IdV) e Sandra Monacelli (Udc) hanno chiesto la parola per lamentare i "continui rinvii degli atti ispettivi da loro presentati a causa dell'assenza degli assessori competenti", sottolineando la "mancanza di rispetto delle istituzioni e del ruolo che e' assegnato ai consiglieri . Ai due si e' aggiunto Gianluca Cirignoni (Lega Nord), che ha affermato di avere "interrogazioni giacenti da anni in attesa di risposta" e ha rovesciato sul tavolo della Giunta una scatola di cartone contenente copia dei suoi atti ispettivi. Tensione in Aula, quando l'assessore Stefano Vinti ha reagito animosamente al gesto di Cirignoni, mentre quest'ultimo ricordava a voce alta che alle interrogazioni si deve rispondere entro 15 giorni. I due sono stati vicini a venire alle mani, in un momento di forte concitazione, poi e' tornata la calma. Ma il presidente Brega ha deciso di sospendere i lavori e convocato immediatamente la conferenza dei capigruppo.