Contromossa Spoleto su "Don Matteo": i fondi Puc2 per uno spot con Terence Hill

Chissà se questa operazione influirà sulla scelta della location della decima serie di Don Matteo, ancora in bilico – a quanto trapela – tra un 100% Spoleto e una divisione del set con Gubbio, pronta a riaccogliere il prete detective che proprio qui ha compiuto le prime pedalate. Certo è che il suo ruolo di testimonial per la città del Festival, insieme al capitano Tommasi e al maresciallo Cecchini sarà sicuramente rafforzata dall'operazione da circa 50 mila euro con la quale la Lux vide produrrà due video documentari promozionali su Spoleto quale set della fiction Rai. Filmati di almeno 3 e 5 minuti in cui Terence Hill, Simone Montedoro e Nino Frassica racconteranno la loro esperienza all'ombra del Duomo. Una sorta di “segreti dal set”, la trasmissione di Trg che accompagnò le prime serie della fiction, concepita dall'amministrazione spoletina a scopi promozionali. E se a Gubbio i fondi del Puc2 hanno compiuto anche il viaggio di ritorno verso la Regione, ecco che nel caso di Spoleto quelle risorse, in particolare quelle destinate al Piano di marketing urbano della città, vanno a finanziare questa operazione. Nella produzione dovranno essere inserite infatti location cittadine utilizzate nelle serie televisiva, «con possibilità di evidenziare gli interventi di recupero del patrimonio realizzati con i fondi Puc2 e inquadrature dei fuori-scena della fiction». Una voce narrante, poi, illustrerà e commenterà le immagini in italiano e inglese «in modo da disporre – così recita l'accordo - per entrambi i video anche di una versione internazionale». E' di nuovo la Regione, insomma, a finanziare la casa di produzione di Don Matteo, dopo l’accordo da 679 mila euro siglato a inizio 2014 per la realizzazione e trasmissione di 13 pillole video girate in diversi territori dell’Umbria, che tanto ha fatto discutere a Gubbio