Coppa Italia: Group Castello, quarto d'ora di follia e il Montegiorgio vince 0-4

Debacle del Group Città di Castello che oggi pomeriggio al Bernicchi affrontava il Montegiorgio per la gara di andata degli Ottavi di finale Nazionai di Coppa Italia. I marchigiani rendono amarissomo l'esordio di Favilla sulla panchina biancorossa, e metton una bella e pesante ipoteca sulla qualificazione ai quarti, schiantando i padroni di casa con un secco 0-4, maturato per lo più nella prima frazione di gioco. Al decimo minuto sono proprio gli ospiti al primo affondo a trovare il vantaggio con Mariani che tocca per Adami, tiro in diagonale e palla alle spalle di Lancini. Tre minuti dopo ecco che arriva subito il raddoppio, sempre con gli stessi scatenati interpreti di prima, Mariani lavora e mette al centro un pallone delizioso per Adami che di testa non fallisce. Il Group Castello è fuori partita e non ha nemmeno il tempo di riorganizzarsi che viene punito al 16' dal terzo gol: Rodia da calcio d'angolo assite Biondi che tocca a sua volta per Cardinali che esplode un gran destro che s'insacca sotto l'incrocio con Lancini che incolpevole non può far altro che guardare la traiettoria del pallone gonfiare la rete. Al 40' potrebbe addirittura arrivare il quarto gol dopo uno svarione difensivo di Boinega, Adami a tu per tu con Lancini si fa ipnotiozzare dal giovane portiere. La risposta del Group castello si ha con De Rose in chiusura di tempo eche approfitta di un tiro rimpallato di Missaglia per scaricare la sua rabbia sulla sfera ch però si stampa sulla traversa. Nella ripresa Santinelli ci prova di testa, stesso tentativo per Missaglia in tutte e due le occasioni Tubaro para. Dall'altra parte Rodia spreca a tu per tu con Lancini l'occasione del poker. Al 26' la pratica viene archiviata dal Montegiorgio: Angolo di Rodia, tocco di Adami che favorisce il tap in facile da due passi firmato da Testoni. Un minuto dopo c'è anche il gol del Group castello con Giustini che di testa insacca l'invito da calcio iazzato di La Rosa, rete annullata però per un presunto fuorigioco. Nel finale prima un colpo di testa di Orta sfiora la traversa, poi un gran tiro dai trenta metri di Valori trova ancora la traversa con Tubaro ormai battuto.