Coppa Italia, rigori dannati per il Sansepolcro: fatali gli errori di Giorni e Chiasserini, passa il Siena

Eliminazione amara per il Sansepolcro, che passa dal sognare e toccare con mano il clamoroso sgambetto alla nobile decaduta Siena, alle lacrime per la sconfitta, decisa alla lotteria dei calci di rigore, che sancisce l'uscita, comunque a testa alta, dalla Coppa Italia. Il Sansepolcro di Mezzanotti dopo aver convinto nella prima uscita in campionato, esce comunque tra gli applausi nella sfida contro i più quotati avversari dopo essere addirittura passati in svantaggio al 27', quando Sorbini(nella foto) si inventa una prodezza da distanza notevole sulla quale Viola non può davvero fare nulla. La squadra di Morgia però, non demorde e costruisce metro per metro la reazione fino a trovare lo spazio e il momento giusto per colpire: minuto 24, percussione di Titone che si libera di un paio di avversari, punta Chiasserini che per eccesso di foga, non trova il pallone ma la gamba dell'avversario. Il signor Di Giovanni di Brescia non ha dubbi e assegna il calcio di rigore, che lo stesso Titone non fallisce spiazzando Vadi. Da lì in poi sale in catedra il Siena di Morgia che fa la partita e preme sull'accelleratore alla caccia del gol che darebbe la qualificazione, il triplice fischio però indica che si andrà ai rigori: per i biturgensi segnano Gorini, Essoussi e Angiulucci, sono fatali tuttavia gli errori di Giorni e Chiasserini che si fanni ipnotizzare da Viola, per il Siena segnano Crocetti, Rascaroli, Titone e Nocentini. Morgia esulta e il Siena centra la terza vittoria in altrettante gare della manifestazione.