Finisce con un trionfo bianconero, che nel calcio di serie A non sarebbe una novità, ma lo è in serie C. Perchè per la Juventus under 23 (seconda squadra del club bianconero) arriva il primo trofeo ufficiale, la Coppa Italia di serie C: la spunta la squadra dell'ex capitano del Gubbio, Ettore Marchi (tra i migliori in campo) e dell'assisano Matteo Brunori Sandri (autore del rigore del momentaneo pari). La Ternana finisce ko con rammarico (1-2) giocandosela alla pari fino alla fine, nonostante l'inferiorità numerica per l'espulsione di Defendi, capace di rimediare 2 gialli in pochi minuti dopo essere entrato nella ripresa. Aveva illuso tutti in casa rossoverde la punizione magistrale di Mammarella in apertura di gara, finita sotto l'incrocio. Pochi minuti e all'11' dagli undici metri Brunori impattava con un rigore concesso per fallo sullo stesso attaccante umbro lanciato da un ottimo Marchi. Nei minuti di recupero ancora l'eugubino ispirava il tiro di Brunori non trattenuto da Iannarilli, e sul tap in Rafia, in ombra fino a quel momento, siglava il gol partita. Nella ripresa la Ternana ci provava ma un altro ex umbro, il portiere Nocchi (le scorse stagioni a Perugia) chiudeva felicemente la saracinesca. Al triplice fischio festa grande in casa Juve, con una vittoria che ha molto di umbro. Felice il direttore generale Federico Cherubini, felici gli ex Gubbio Fabio Pecchia e il capitano bianconero Alcibiade. Di Gubbio ovviamente il presidente della Legapro, Francesco Ghirelli che ha consegnato la coppa a capitan Alcibiade e in tribuna a fare gli onori di casa al Manuzzi di Cesena, il neo ds dei romagnoli, Moreno Zebi (ex compagno di squadra a Foligno di Cherubini). Insomma la Ternana perde ma c'è tanta Umbria in cima al podio.