Corpo Forestale: oltre 34 mila interventi nel 2012 in Umbria

Sono 34 mila i controlli effettuati dagli agenti del Corpo forestale dello Stato in Umbria tra il gennaio e il novembre 2012 e registrano un aumento dei reati accertati di circa il 20 per cento e un aumento delle numero delle persone denunciate di circa il 17 per cento rispetto all'anno precedente. Diminuiscono invece gli illeciti amministrativi del 5 per cento per quanto riguarda il numero mentre del 40 per cento in termini di importo, sempre rispetto al 2011. Nel settore della tutela del territorio e' stato registrato un aumento del 30 per cento sia degli illeciti penali che delle persone che sono state denunciate. Nel settore dei controlli per l'edilizia e l'urbanistica i reati aumentano del 10 per cento, come anche le persone denunciate. Quanto al maltrattamento animali, e in generale al rispetto delle loro condizioni di vita e di salute, l'Umbria, secondo i dati forniti dal Corpo forestale regionale, gli illeciti penali riscontrati aumentano del 40 per cento, mentre addirittura del 70 per cento le persone che sono state denunciate. La Forestale ha anche registrato una diffusa irregolarita' per quanto riguarda la registrazione di cani all'anagrafe. Cio' che viene considerato "preoccupante - dagli agenti della forestale umbra, coordinati dal comandante Guido Conti - sono i casi accertati di mancato rispetto della normativa relativa al benessere degli animali". Sono state 21 le denunce effettuate per reati che vanno dal maltrattamento, all'uccisione di animali. Uno degli effetti registrati dagli agenti, a seguito dell'intensificare dei controlli, e' stato "l'eclatante aumento delle nuove registrazioni di animali, prima sconosciuti". Nel settore del rispetto ambientale e quindi del controllo di rifiuti si registra un aumento del 100 per cento dei reati, mentre e' di quattro volte superiore il numero delle persone denunciate e 11 volte superiore l'importo ottenuto dalle sanzioni. Quanto agli incendi, dalle indagini emerge che 121 sono stati gli incendi boschivi dolosi e 42 quelli colposi: 23 le persone individuate dalla Forestale come possibili responsabili.