Interdetto per 2 mesi dai pubblici uffici Tommaso Sdogati, il giudice del tribunale civile di Spoleto indagato nell' ambito di un' inchiesta della procura di Firenze che ha portato, lo scorso dicembre, all' arresto di due avvocati, Mauro Bertoldi e Nicoletta Pompei, finiti ai domiciliari. Le accuse ipotizzate a vario titolo nelle indagini, coordinate dal pm Luca Tescaroli, sono di corruzione e traffico di influenze illecite. Il giudice è accusato di aver messo a disposizione poteri e funzione compiendo atti contrari ai doveri di ufficio affinché venissero, fra l' altro, dati incarichi di delegato alle vendite in procedure di esecuzioni immobiliari all'avvocato Bertoldi. Secondo il provvedimento del gip di Firenze Angelo Antonio Pezzuti che dispone l'interdizione, le spiegazioni fornite da Sdogati durante l' interrogatorio sarebbero state non persuasive. La misura cautelare della sospensione dai pubblici uffici, si legge ancora, sarebbe stata assunta per i gravi indizi di colpevolezza a carico del magistrato e per scongiurare il rischio di reiterazione del reato. La procura di Firenze aveva chiesto un' interdizione di 6 mesi.