Costacciaro: all’Hostaria de la Porta vittoria e record

Resta al Comune, rappresentato dai venti bottaioli dell’Hostaria de la Porta, l’edizione duemiladieci della Corsa delle Botti. Ai rappresentati del Comune (l’atra Hostaria de la Rocca rappresentava la frazione di Villa Col de’ Canali) è stato consegnato il trofeo in palio, quello di San Martino, realizzato per l’occasione dall’artista costacciarolo Vincenzo. La manifestazione nata nel 1991, interrotta nel ’95, è stata ripresa lo scorso anno quando un gruppo di ragazzi ha deciso di partecipare al bando Largo ai Giovani promosso dall’ambito territoriale sette e Regione Umbria, proprio per riportate alla luce la corsa cui tutti erano fortemente attaccati. Nella giornata di ieri le cerimonie sono state aperte proprio dalle frazioni riunitisi nella propria Hostarie, si sono dirette verso il cimitero, dove incontrarti i bottaioli della squadra di Costacciaro, i due capobottaioli hanno lasciato i loro fazzoletti, in segno di omaggio ai vecchi corridori. In centro poi il corteo, con San Martino in testa, la sfilata che accoglieva i tamburini di Fossato di Vico e le damigelle, in splendidi abiti contadini, seguite dalle botti e i rispettivi bottaioli. Il corteo si è fermato poi davanti alla chiesa di San Francesco, dove le squadre hanno alzato le loro botti in segno di amicizia. Si è giunti poi al momento della corsa, il sorteggio ha permesso alle squadre di disegnare la linea di partenza della prima manche: le frazioni in testa. Con il consenso dei giudici di gara, dopo il giro di controllo delle varie mute, si è proseguito allo sparo di inizio. Nel percorso di circa 650 metri, entrambe le squadre hanno realizzato tempi e velocità inferiori rispetto al 2009, cinque mute disposte tra salite e curve, hanno dunque scritto il risultato: 1’49.01 per la Rocca e 1’46.01 (nuovo record, 1,48.80 nel 2009) per la Porta. Nella seconda manche l’ordine di partenza è stato invertito e il risultato tenuto segreto sino alla premiazione. Al momento dell’incoronazione il Sindaco di Costacciaro Rosella Bellucci ha ringraziato i giovani: “È bello vedere un gruppo di ragazzi impegnarsi e riuscire a riportare alla luce la festa. Oggi c’è competizione, ma soprattutto amicizia sia tra i ragazzi sia tra Comune e frazioni”.