In Umbria il contagio continua a muoversi celermente: Sono 260 i nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore, dato relativo a 13.276 tamponi presi in esame – 3.330 tamponi molecolari e 9.946 antigenici per una percentuale di positivi pari all’1,95%. Le guarigioni riscontrate nello stesso arco temporale sono state 94 e non si registrano ulteriori decessi di persone positive al virus, per un totale che resta di 1.497. Lieve crescita dei ricoveri, uno in più rispetto a ieri e 57 totali di cui 9, anche qui uno in più, in terapia intensiva. 74 positivi a Gualdo Tadino, 35 attualmente positivi a Gubbio.
Numeri confermati dal report elaborato settimanalmente dal Nucleo epidemiologico regionale l’incidenza settimanale mobile per 100.000 abitanti al 15 dicembre è pari a 147, con indice l’RDt che si attesta ad un valore di 1,37. L’andamento regionale dell’incidenza settimanale mobile per classi di età conferma tassi superiori alla media regionale tra coloro che hanno età compresa tra 3-18 anni, con un evidente trend in salita. I tassi si mantengono inferiori ai 50 casi per 100.000 abitanti solo tra gli ottantenni e più. Nella settimana 6-12 dicembre tutti i distretti, all’infuori di Media Valle del Tevere e Valnerina, superano i 50 casi x 100.000 abitanti mentre 3 distretti (Assisi, Narni-Amelia e Spoleto) superano i 200 casi. Sono 17 i comuni che superano i 200 casi per 100.000 abitanti di cui 5 con più di 5000 abitanti, nel dettaglio Amelia, Assisi, Castiglione del Lago, Gualdo Tadino e Spoleto. L’assessore alla salute Coletto ha reso noto che "da domani saranno aperte le prenotazioni per il mese di gennaio 2022, sottolineando come il vaccino può esser somministrato anche nelle farmacie e dai medici di medicina generale”. Inoltre da ieri sono state aperte le prenotazioni per i bambini dai 5 agli 11 anni e alle 9,30 di stamani, risultavano 952 prenotazioni. “Considerando che il contagio si sta diffondendo prevalentemente nella popolazione giovane, dai 3 ai 18 anni – afferma l'assessore - viene confermata l’importanza della vaccinazione per questa categoria. “La raccomandazione anche durante il periodo delle vacanze –conclude l’assessore Coletto - è di ridurre il più possibile gli incontri nelle case e nei luoghi chiusi con più persone e in particolare con soggetti non ancora vaccinati”.
Un trend confermato anche dalla Fondazione Gimbe, con la stima delle cifre dell'ultima settimana: in Umbria i nuovi casi Covid sono aumentati del 38,7, secondo peggior dato della Penisola dopo la Basilicata che ha avuto una crescita del +94,8% mentre a livello nazionale la crescita dei nuovi casi gira intorno al 17 per cento. Gimbe conferma che nei reparti Covid della regione la situazione resta sotto controllo, con un tasso di occupazione delle terapie intensive pari all’8 per cento a fronte di una soglia di allerta fissata al 10 per cento, mentre in area medica è 7,3 per cento rispetto al 15 per cento che fa scattare la zona gialla.
Perugia
16/12/2021 19:26
Redazione