E’ di pochi giorni fa il bollettino ufficiale della Banca d’Italia relativo all’ultimo trimestre del 2004. Sotto la lente d’ingrandimento prestiti, movimenti, impieghi e depositi bancari degli umbri. 11milioni e 900mila gli Euro impiegati dagli esercizi bancari nel primo trimestre 2004 contro i 7 milioni di Euro depositati nelle banche dagli umbri. Nel 2005 i depositi non variano ma crescono i prestiti: si arriva a 12 milioni e 900 mila. Un aumento dell’ 8,28%. Il primato della crescita dei prestiti bancari va a Marsciano che segna un +18,8%, seguito a poca distanza da Bastia e Amelia. Perugia resta però la realtà umbra dove il livello degli impeghi supera largamente quello dei depositi. E nella classifica Gubbio registra un movimento di prestiti pari a 352 mila Euro nel 2005 contro i 324 del 2004. +8,64%. Gualdo Tadino registra una variazione degli impieghi di solo 0,88% variando i 228 mila Euro impiegati dagli esercizi bancari del 2004 con i 130 del primo trimestre di quest’anno.
A Gubbio aumentano i prestiti ma aumentano anche i flussi di soldi depositati nelle banche. Da 284 mila euro si passa a 294, un +3,16%. A Gualdo invece si segna un +4,31% rispetto alla variazione sotto l’1 percentuale di prestiti. Ma dallo studio della banca d’Italia emergono anche altri dati interessanti. Ad esempio i depositi bancari pro capite, questa volta però relativi al 2004. Perugia risulta essere la più ricca: ognuno, lattante come ultra novantenne, ha in banca in media 13 mila e 300 Euro, rispetto ai 12 mila 700 del 2004. E Gubbio? Anche gli eugubini sembrano essere un po’ più ricchi del 2003: si passa infatti dagli 8 mila 900 euro ai 9 mila 182 del 2004. Meno ricchi i gualdesi che nel 2003 7 mila 600 Euro in banca pro capite ma nel 2004 raggiungono solo i 7mila 900 Euro. Castello segue di tre posizioni Perugia e supera Gubbio di 5 con i suoi 11 mila Euro pro capite. Umbertide si attesta quasi in fondo alla classifica dopo Gualdo registrando 7 mila 172 euro.