Centoventi immagini, per 13 feste tradizionali umbre, con una ''divagazione'' nelle Marche per la festa di Spelonga (Ascoli Piceno), vengono presentate nella mostra fotografica dal titolo ''Le feste tradizionali del ciclo di maggio nel centro Italia'' che si inaugura domani, alle 18, nelle sale del palazzo dei Consoli, a Gubbio (nella foto). La mostra offre una testimonianza su feste in alcuni casi poco note che si svolgono nell' arco di tempo che va dalla fine di aprile alla meta' di giugno e si incentrano sui cicli primaverili, caratterizzati dalla lavorazione di piante e vegetali. Si tratta di tre gruppi principali di feste (tre nel ternano e dieci in provincia di Perugia), classificabili come quelle dedicate agli ''alberi di maggio'', come a S. Pellegrino di Gualdo Tadino o a Preci, alle ''frasche decorative, o 'in onore', e al calendimaggio'', come a Valtopina , ed alle ''torce in processione '', come a Grello di Gualdo, Vasciano di Todi, Itieli e S. Urbano a Narni. Nell' ambito dell' iniziativa si terra' un seminario di studio, previsto per il prossimo 6 maggio, alle 17, nella sala affreschi di palazzo Pretorio, sul tema ''Alberi e fuochi di maggio in Umbria''. La mostra restera' aperta fino al prossimo 8 maggio.