Crisi Merloni: Uilm, offerte altamente deludenti

''Le offerte sono altamente deludenti, bisognerebbe almeno combinarle per renderle apprezzabili''. Così il coordinatore nazionale del settore elettrodomestici della Uilm, Gianluca Ficco, ha commentato il vertice organizzato al ministero dello Sviluppo economico sulla vertenza per l'Antonio Merloni. Secondo quanto riferisce il sindacalista ''non c'è nessuna cordata cinese per ora'' e le uniche ''due offerte consistenti'' per l'acquisizione del gruppo sono quella della arabo-iraniana Mmd e dell'italiana Qs. Ma ''nel biennio ciascuna prevede di assumere circa 400 persone'' e, ha aggiunto Ficco, sarebbero incompatibili tra di loro, ovvero l'offerta di Mmd è legata all'acquisizione di tutto il perimetro industriale''. Il gruppo dell'elettrodomestico Antonio Merloni ha attualmente tre stabilimenti (due nel fabrianese e uno in Umbria a Gaifana) e occupa quasi 2.300 dipendenti, ora in cassa integrazione.