Crisi Merloni: partner commerciale nelle Marche, ma l'Umbria?

Uno di quegli annunci che arrivano dalle Marche, che forse era nell’aria e che forse darebbe ancora più gambe allo scenario peggiore paventato dalle istituzioni, i sindacati ed i lavoratori dell’Antonio Merloni: il disinteresse per l’Umbria da parte dell’ unico e credibile potenziale acquirente dell’azienda, cioè la Machi Group. Secondo quanto ha dichiarato all’agenzia di stampa Adn Kronos sabato scorso il presidente della Regione Marche, Gian Mario Spacca, alla vigilia della missione marchigiana al World Expo Shangai, la multinazionale cinese interessata ad acquistare la Merloni starebbe approfondendo e valutando la disponibilità di trovare un partner commerciale nelle Marche con cui costruire un progetto industriale, per affrontare sul posto, il percorso dell’acquisizione dell’azienda di elettrodomestici'. ''Adesso bisogna vedere se il 'sistema Marche' è in grado di soddisfare questa richiesta - ha aggiunto Spacca - se ci sono degli industriali capaci di assumersi questa responsabilità”. Dall’altro versante dell’Appennino al momento ci sono solo invece lo stato di attenzione dei sindacati – “La vertenza Merloni ha bisogno di un cambio di rotta'' aveva dichiarato la scorsa settimana il segretario generale regionale Cisl Umbria Ulderico Sbarra. E quello della Regione con il tavolo tecnico convocato lo scorso 20 maggio dal neo assessore Gianluca Rossi per la riqualificazione e promozione della produzione dello stabilimento umbro di Colle di Nocera. Ed ovviamente la preoccupazione dei lavoratori per i quali oggi è stato l’ultimo dei sette giorni lavorativi previsti per il mese di maggio con la prospettiva di soli altri due per il mese di luglio.