Cuccioli abbandonati come rifiuti al canile comprensoriale di Lerchi. L'appello a Trg dell'Enpa

Oltre venti cuccioli "senza padrone" abbandonati all'esterno del canile comprensoriale. Rinchiusi dentro scatole di cartone e gettati davanti alla struttura che ospita gia' 120 cani. Un atto di vigliaccheria, di chi spera di disfarsi di quei cagnolini appena nati confidando nel buon cuore degli addetti dell'Enpa, che si ripete da troppo tempo e che rischia di mettere in crisi un canile al limite della propria capienza. Si puo' tranquillamente parlare di vera e propria emergenza al canile di Mezzavia di Lerchi, gestito dalla Comunita' Montana Alto Tevere Umbro in collaborazione con l'Enpa: ogni giorno aumenta il numero di ospiti gettati al di la' del cancello come fossero sacchi di spazzatura. "Da qualche giorno il numero di cuccioli abbandonati all'esterno e interno della struttura e' in costante aumento - ha precisato nel corso di un appello a Trg, Rita Lepri, presidente Enpa tifernate - una situazione preoccupante che rischia di aggravare ulteriormente la gestione del canile che attualmente ospita circa 120 cani". "Non e' piu' possibile scambiare il canile per un ripostiglio dove lasciare cuccioli indefesi o addirittura nasconderli in luoghi difficilmente accessibili dove andrebbero incontro ad una fine crudele - ha proseguito la presidentessa Enpa - vogliamo dunque lanciare un appello per bloccare questa pericolosa tendenza e rivolgerci a coloro che hanno a cuore la sorte di questi poveri animali".