L’attività giovanile è sempre più il fiore all’occhiello del Cus Perugia che con le sue proposte crea dei sani interessi per i più piccoli e, al contempo, li avvia alla pratica di una disciplina che potrebbe essere proseguita in futuro.
La possibilità di far svolgere gli allenamenti al coperto nei mesi invernali, quando freddo e piogge sono insistenti, costituisce un vantaggio non indifferente per gli sport che tipicamente sono esercitati all’aperto.
La grande e rinnovata struttura gestita dal club biancorossoblu in via Tuderte consente infatti di ospitare una Scuola Calcio sempre più apprezzata e gradita, sia sotto il profilo logistico che sotto il profilo tecnico.
Ad un anno e mezzo dal lancio di questa novità le iscrizioni sono fortemente cresciute passando dalle dieci del primo anno alle attuali trenta, ma le richieste di informazioni e le adesioni continuano anche a stagione in corso.
Il maltempo non può fermare i campioni in erba che, sotto l’occhio vigile del responsabile della sezione Fabrizio Quaglietti ogni martedì e giovedì, dalle ore 15,30 alle ore 17, radunano il gruppo di 5-8 anni e quello di 9-12 anni.
Le esercitazioni svolte si prefiggono obiettivi educativi e didattici, fornendo ai praticanti la possibilità di integrare e completare la crescita fisico-motoria, attraverso la stimolazione delle capacità e coordinative e condizionali.
Il gioco è propedeutico per l’apprendimento della tecnica e la metodologia utilizzata è basata sull’aspetto ludico e sociale, quali la collaborazione con gli altri, combinando i benefici del movimento allo sviluppo delle capacità relazionali.
A seguire sul campo i bambini sono i tecnici Mattia Menichini e Fausto Frittelli che dicono all’unisono: «L’obiettivo principale è imparare a giocare a calcio divertendosi in compagnia, ma senza avere l’assillo che è tipico dell’agonismo. Siamo sempre pronti a incoraggiare i piccoli, a correggerli, a sostenerli e a richiamarli, per farli crescere con noi».
Perugia
04/04/2018 11:49
Redazione