Le donne, la loro capacità di seduzione, la loro capacità di influire nelle vicende della contemporaneità. E' il tema della mostra evento che dal 29 luglio e fino al 3 dicembre prenderà vita alla chiesa di San Francesco di Gualdo Tadino curata da Vittorio Sgarbi insieme ad Antonio d'Amico, con il coordinamento del Polo musele cittadino e il patrocinio della Regione Umbria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia. Tra i partner dell’evento il Gal Alta Umbria, la Fondazione Archivio Antonio Ligabue di Parma, il Rotary club e il Lions club, main sponsor l’azienda Rocchetta. In mostra ventinove artisti italiani tra Cinquecento e Settecento, con oltre trenta capolavori dell’arte: dalla Maddalena portata in cielo dagli angeli di Francesco Cairo, alla Morte di Cleopatra di Guido Cagnacci, alla Primavera di Rosalba Carriera, fino al Trionfo di Anfitrite di Giambattista Tiepolo. Ma saranno presneti anche artisti come Simone Peterzano, Giulio Cesare Procaccini, Lionello Spada, Mattia Preti, Luca Giordano, i figli di Giambattista Tiepolo, Giandomenico e Lorenzo.
Alcuni dei dipinti sono di notevoli dimensioni e documentano il passaggio dalla Controriforma all'arte barocca matura . Ultimi dettagli organizzativi in questi giorni nella casa romana di Vittorio Sgarbi che con questa mostra si lega a Gualdo Tadino per un rapporto biennale con il quale nel 2018 porterà in città il Caravaggio.
In anteprima a Trg stasera nel tg ( 19.20 e 20.20 ) l'intervista a Vittorio Sgarbi e le immagini dei quadri che arriveranno in città con una vera esclusiva. Le telecamere di Trg sono entrate nella sua abitazione romana.
Gubbio/Gualdo Tadino
13/07/2017 15:42
Redazione