Dal seminario "Terra Mater" la quarta 'Carta di Gubbio'

Una sorta di ''manifesto'' di volonta' politica e morale che contenga un messaggio di cultura ecologica in cui possano riconoscersi laici e credenti, nel segno di San Francesco. Questo il significato della ''Carta di Gubbio 2007'', elaborata a conclusione del quarto seminario internazionale ''Terra Mater'', che si e' tenuto a Gubbio da lunedi' a ieri, presenti i religiosi di tutte le famiglie francescane e studiosi di varie universita' italiane. Il nuovo documento nasce a distanza di 25 anni della formulazione della ''Carta'' del 1982, nell'ambito delle celebrazioni dell'ottavo centenario della prima visita del santo di Assisi a Gubbio e della sua accoglienza da parte della famiglia Spadalonga. La quarta ''Carta di Gubbio'' mantiene come riferimento il modello indicato da San Francesco nel rapporto con il creato ma tiene conto dell'evoluzione e della trasformazione della societa', dei nuovi problemi legati alla globalizzazione, alle emigrazioni dai paesi sottosviluppati, alle questioni climatiche ed energetiche. Tra le nuove indicazioni, quella per l'adozione di ''pratiche di moderazione'' che mettano limite alle abitudini e comfort non necessari. Si parla poi di ''responsabilita' individuale'' con il coinvolgimento dei cittadini nell'esercitare una ''vigilanza critica e una tutela attiva dell'ambiente'', di ''educazione ambientale'' permanente di visione francescana della donna, ''riconosciuta nella sua dignita' e valorizzata come portatrice di un'etica della cura alternativa alla cultura del dominio che assume la natura e l'ambiente tra i propri oggetti privilegiati''.