In Umbria fino al 31 agosto sarà vietato il lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle 12.30 alle 16, nelle aree interessate dallo svolgimento di lavoro nel settore agricolo e florovivaistico, nonché nei cantieri edili all'aperto nei giorni con un livello di rischio "alto". Lo dispone un'ordinanza della presidente della Regione, Stefania Proietti, viste le temperature e le condizioni meteo climatiche al di sopra della media stagionale. Si tratta di un provvedimento "speculare" a quello emanato lo scorso anno a fine luglio "così da renderlo operativo nel più breve tempo possibile". Nei prossimi giorni la Regione - si legge in una sua nota - incontrerà le parti sociali e datoriali e le associazioni di categorie "per apportare modifiche e integrazioni volte alla sempre maggiore tutela dei lavoratori e alla sempre riduzione del rischio". Palazzo Donini ha spiegato che il divieto non trova applicazione per le pubbliche amministrazioni, per i concessionari di pubblico servizio, per i loro appaltatori, quando si tratta di interventi di pubblica utilità, di protezione civile o di salvaguardia della pubblica incolumità. "Fatta salva in ogni caso l'adozione di idonee misure organizzative ed operative che riconducano il rischio di esposizione dei lavoratori alle alte temperature ad un livello accettabile secondo la valutazione del rischio condotta dal datore di lavoro" è detto ancora nella nota. L'ordinanza, per gli adempimenti di competenza e per garantire la più ampia diffusione sull'intero territorio regionale, è stata trasmessa ai prefetti di Perugia e Terni, ai presidenti delle Province e a quello di Anci Umbria, ai sindaci, alle Aziende sanitarie locali, ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali e dei datori di lavoro e alle associazioni nazionali di categoria.