È iniziato con l'applauso per Lucio Lupini l'incontro di Gubbio Civica nella sala ex-refettorio della biblioteca Sperelliana. A lui è stata dedicata la proposta di progetto che l'associazione ha presentato per il futuro di Piazza Quaranta Martiri. "E' un elaborato che vuole aprire una discussione – ha spiegato il presidente di Gubbio Civica, Alfredo Minelli - perché crediamo che la città sui temi importanti abbia bisogno del dialogo". La serata è stata aperta dai saluti del sindaco, Vittorio Fiorucci, che ha sottolineato la necessità di capire quali siano le esigenze dei soggetti interessati dal cantiere, al di là delle visioni personali, coniugando residenzialità, commercio e turismo. Ad intervenire l'assessore ai lavori pubblici, Spartaco Capannelli, che ha annunciato come l'intervento in piazza terminà in anticipo rispetto alla data di scandenza del marzo 2026, probabilmente già nel prossimo ottobre. Parola dunque all'architetto Zoe Mario Rossi che ha presentato il progetto di Gubbio Civica. "Sono idee, tracce – ha detto – che ci possono dare spunti per pensare a questa piazza oggi, ma sopratutto domani". Rossi ha prima presentato una proposta provvisoria per Piazza Quaranta Martiri, anche sulla scorta dei progetti redatti in precedenza tra Exup e Ancsa, e poi una per il completamento definitivo con un ragionamento più ampio e che si allarga al di là del perimetro dell'ottagono, ampliando la prospettiva. L'architetto ha suggerito l'idea di spostare il traffico all'esterno dell'agorà cittadina, impiegando il vecchio tracciato che costeggia le mura urbiche, nei pressi di viale del Teatro Romano. Da lì aprire un varco (come quello del parcheggio dell'ex-seminario), demolendo in parte o totalmente il vecchio edificio dell'Inam, per creare un passaggio, una strada a doppio senso di marcia che possa ricollegarsi con via Cavour e con il potenziale parcheggio che verrebbe ricavato nell'area. Nella zona attualmente destinata alla sosta dietro l'ex ospedale, che vede a pochi metri il polo intermodale per la mobilità, Gubbio Civica propone di mantenere le albertature, dando vita ad un punto di ristoro, ad una biglietteria che possa accogliere l'arrivo dei bus turistici e di linea in un parco attrezzato. Piazza Quaranta Martiri sarebbe così libera da parcheggi (salvo quello dietro l'edicola che verrebbe mantenuto) e dal traffico veicolare, per dar seguito ad un vero progetto di rigenerazione urbana. Rossi ha illustrato anche un prospetto per la parte non finanziata della piazza, ovvero quella che lambisce il convento di san Francesco lungo la cosiddetta "salara" e largo di Porta Marmorea, suggerendo anche le possibili fonti di finanziamento provenienti dalla legislazione nazionale. Durante il partecipato incontro, non sono mancati gli interventi del pubblico, con osservazioni e critiche sul progetto presentato: riflessioni sullo sbilanciamento dei servizi cittadini verso ovest, sull'impossibilità di sostare in piazza per gli avventori e sul timore di favorire l'allontanamento dei residenti con il rischio di lasciare spazi vuoti in pasto a dehor e malamovida. La relazione progettuale presentata da Gubbio Civica è disponibile online, sul sito dell'associazione (https://www.gubbiocivica.it/wp-content/uploads/2025/06/Relazione_Piazza40Martiri.pdf).