Debiti e precari : i problemi di Morroni

Un Comune indebitato fino al collo che fatica a stilare il bilancio preventivo 2010 – atteso verso la fine di aprile - perché i soldi non ci sono. Non usa mezza termini il sindaco di Gualdo Tadino Roberto Morroni che convoca tutta la giunta al gran completo per rispondere agli attacchi dell’opposizione – Pd e Socialisti in particolare – che negli ultimi giorni avevano tacciato l’amministrazione comunale di sperperare il denaro pubblico. Morroni non ci sta e piuttosto che difendersi , attacca: “ Questo Comune subisce ora le scelte scellerate fatte dalla precedente amministrazione contro i pareri della ragioneria “. La frase non lascia spazio a dubbi sulla sua interpretazione : il Comune sta pagando l’assunzione dei 30 precari contro l’allarme lanciato nel 2008 dalla ragioneria comunale che aveva chiaramente fatto capire che non c’era la copertura finanziaria per questa operazione. A questo, dice Morroni , si aggiungono i debiti fuori bilancio ereditati dalla precedente amministrazione : 300 mila euro per l’esattezza , più l’impegno di spesa di 70 mila euro per la taverna di San Benedetto; numeri che sommati hanno annullato e superato l’avanzo di amministrazione lasciato dalla giunta Scassellati. Chiarita la situazione finanziaria del Comune di Gualdo, che qualcosa pur si dovrà inventare per pagare gli stipendi ai dipendenti e continuare ad erogare servizi , Morroni risponde su alcune questioni sollevate dalle opposizioni. Primo punto non è previsto a breve nessun restyling della sala consiliare, i lavori straordinari effettuati in alcuni uffici servono per riportare nel Palazzo i servizi sociali, la porta ad apertura automatica serve per risparmiare energia consentendo minor dispersione di calore, gli eventi organizzati in estate non sono dispersione di fondi pubblici ma iniziative per popolare il centro storico e infine la segreteria del sindaco, che è formata sì da tre persone , ma che incidono sul bilancio comunale come se fossero due.