Delegazione di 46 emigrati umbri domani a Santa Maria degli Angeli

Un appuntamento con la cultura enogastronomica umbra è l’occasione per il ritorno in Umbria di un gruppo dal cuore dell’Europa, per iniziativa delle associazioni di emigrati “Arulef” ed “Umbri nel mondo”. Ci sono 46 persone, provenienti dal Lussemburgo, dai centri svizzeri di Basilea, Losanna, Arbon e Sciaffusa, dalle francesi Nizza, Lorena e Chambery, dalle belghe Mons, La Louviere e Limburgo. Dal quartier generale di Santa Maria degli Angeli si spostano su Perugia, Gubbio, Spoleto, Foligno, Terni, Todi, Spello, il Trasimeno avendo origini praticamente in quasi l’intera regione. L’occasione è uno speciale contatto con l’enogastronomia, attraverso un vero e proprio corso di cucina che prevede la teoria e la pratica, ma anche incontri culturali con docenti universitari e visite guidate ai templi della tradizione umbra come il museo del vino e dell’olio a Torgiano, le cantine Lungarotti, i centri di lavorazione del tartufo, l’istituto alberghiero di Spoleto “Giancarlo De Carolis”. La delegazione è guidata da Carlo Grullini con il presidente dell’Arulef Franco Subicini, il presidente dell’associazione “Umbri nel mondo” Domenico Corucci, con l’attivismo del lussemburghese eugubino d’origini Marco Pierotti ed il coinvolgimento del presidente dell’organismo regionale per l’emigrazione, Pavilio Lupini. Domani, venerdì, è in programma all’hotel Los Angeles di Santa Maria degli Angeli, dove alloggia la comitiva, un convegno dell’Arulef nel corso del quale sarà fatto il punto sulle iniziative e le prospettive con l’intervento del consigliere regionale Pavilio Lupini. L’accoglienza è particolarmente positiva, e c’è un clima di entusiasmo nel ripercorrere i luoghi da parte delle famiglie che hanno lasciato i paesi dove vivono e lavorano per un ritorno alle origini mai dimenticate.