Delitto di Perugia: tre fermi e per il Questore indagine conclusa

E' sostanzialmente chiusa con i tre fermi di stamani l'indagine sulla morte a Perugia di una studentessa inglese. Lo ha detto il questore del capoluogo umbro Arturo De Felice nella conferenza stampa di stamani. Gli investigatori hanno spiegato che non ci sono indagati a piede libero. Non ancora trovata l'arma del delitto, che sarebbe comunque un coltello. I tre fermati sono Amanda Marie Knox, 20 anni statunitense, compagna di casa della vittima; Raffaele Sollecito, 24 anni, fidanzato della Knox; Lumumba Diya, detto Patrick, 38 anni, zairese. Avrebbero partecipato ad un festino nella abitazione della ragazza e poi la serata sarebbe degenerata. Il Questore ha comunque assicurato sulla integrità morale della giovane vittima, sottolineando che non sarebbe stato fatto uso di stupefacenti (come era trapelato nelle tarde ore di ieri). Un delitto dunque maturato nell'ambiente degli studenti universitari perugini. Un mondo fatto - ha spiegato il questore DeFelice - di frequentazioni tra studenti, nell'universita', le abitazioni e qualche esercizio pubblico, come il bar dove lavora Lumumba Diya. E' li' che si sono conosciuti l'americana Amanda Marie Knox e lo zairese. Non e' invece chiaro se quest'ultimo conoscesse Meredith Kercher.