Denunciato bidello finto inabile

Si assentava dal lavoro per oltre un mese presentando certificati medici attestanti la riacutizzazione di un precedente infortunio. In realtà, questa inabilità non impediva al collaboratore scolastico della valtiberina toscana, di occupare le sue giornate nella ricerca di tartufi nei boschi a cavallo di Umbria e Toscana. Per questo motivo, i finanzieri di Sansepolcro, dopo averlo osservato e filmato nel corso di ripetuti appostamenti e pedinamenti, lo hanno denunciato per il reato di truffa aggravata, unitamente al proprio medico curante. La Procura della Repubblica di Arezzo, alla luce degli elementi raccolti dalle Fiamme Gialle di Sansepolcro, ha richiesto il rinvio a giudizio del medico di famiglia del bidello, in concorso per truffa continuata ai danni dello Stato. Interessata anche la Procura Regionale della Corte dei Conti di Firenze per il danno erariale connesso all'ingiustificata assenza.