Un 2006 all'insegna della crescita in un contesto economico difficile. E' il bilancio dell'esercizio scorso di Coop Centro Italia che, in una conferenza stampa svoltasi alla sede del gruppo a Castiglione del Lago, ha tracciato anche i consuntivi dei primi 10 anni di vita.
La competizione fra i retailer commerciali è significativamente aumentata negli ultimi due anni anche nel mercato del Centro Italia: 60.000 i mq di nuove aperture di distribuzione moderna nelle Provincie di Arezzo, L’Aquila, Perugia, Rieti, Siena, Terni.
In questo contesto Coop Centro Italia ha ottenuto importanti risultati di redditività: 31,8 milioni di utile lordo (+220% rispetto al 2005) ed un utile netto di + 22,5 milioni
(+ 453% rispetto al 2005).
Nel 2006 l’azienda ha operato investimenti per 43 milioni di euro e, nonostante il momento di stasi nei consumi e l’aumento della competitività, le vendite sono risultate pari a 595,8 milioni facendo registrare un incremento del +0,3% rispetto al 2005.
Nell’anno la Cooperativa ha operato in 4 regioni con 52 punti vendita e 2 ipermercati occupando 2.525 persone.
Un anno importante per Coop Centro Italia il 2006 anche per la forte connotazione sociale della politica perseguita :
- la liberalizzazione della vendita dei farmaci è stata sollecitata anche dalla nostra raccolta di firme tenutasi nel mese di gennaio (a settembre si sono aperti poi due corner della salute negli iper di Perugia e Terni);
- l’educazione al rispetto dell’ambiente si è concretizzata nell’evento “L’ambiente è fragile: proteggiamolo” (venduti in una settimana oltre 570.000 prodotti a ridotto impatto ambientale);
- la solidarietà concreta per l’emancipazione della donna ha visto il realizzarsi l’8 marzo dell’evento “Dignità a chi produce e a chi consuma” (vendute oltre 13.000 camicie e polo solidal).
Sul piano della concorrenza Coop Centro Italia ha garantito la competitività dei prezzi e una forte convenienza in offerte per i soci: a fronte di una inflazione nazionale dei prodotti alimentari pari a +1,7% l’inflazione dei prezzi di Coop Centro Italia hanno segnato un +0,4%. Un indiscutibile vantaggio per i consumatori pari a 1,3 punti.
Lo sviluppo aziendale è stato sostenuto in quest’anno principalmente dall’ampliamento del Magazzino di Castiglione del Lago per circa 8.000 metri quadri che, insieme alla sede centrale e in coerenza con le politiche di tutela dell’ambiente, verranno presto alimentati da un impianto fotovoltaico di 360 kw di potenza.
Aperto il nuovo punto vendita di Torrenieri e ristrutturato il supermercato di Rieti.
Nel corso del 2006 Coop Centro Italia ha inoltre profuso un impegno straordinario sulla formazione del personale e sulla certificazione SA 8000 (55 le aziende fornitrici ad oggi certificate).
Il 2007 sembra confermare per il paese una congiuntura economica positiva, anche se gli effetti sui consumi e sui redditi familiari sono ancora irrilevanti.
Per l’anno in corso l’obiettivo di Coop Centro Italia è quello di trasformare la sfida della competizione in una opportunità di crescita: circa 60 i milioni che saranno investiti nel corso dell’anno per nuove aperture.
In questo scenario Coop continua a puntare ancora sulla distintività :
- a gennaio è stata realizzata l’iniziativa “Al fianco di Libera contro tutte le mafie”, con la vendita promozionale dei prodotti provenienti dalle terre confiscate alla mafia;
- l’ 8 marzo Coop Centro Italia, insieme a Women’s Foundation, ha dato vita alla manifestazione “Con le donne del Nepal in difesa dei loro diritti”, che ha portato alla vendita di 6.000 sciarpe prodotte da una cooperativa di donne nepalesi.
Quest’anno come detto Coop Centro Italia compie 10 anni.
I 186.000 soci del 1997 oggi sono diventati 422.000 e la raccolta di prestito sociale è passata da 248 a 746 milioni.
Sono raddoppiate la vendite che sono passate da 275 a 596 milioni ed è stata triplicata la capitalizzazione. E, soprattutto, l’occupazione è più che raddoppiata passando da 1.196 a 2.525 persone. Sono stati fatti investimenti per oltre 350 milioni ed è stata creata una significativa filiera di produzione e trasformazione dei prodotti che ha dato lavoro a circa 1.000 persone, oltre alle 2.525 già occupate in Coop Centro Italia.
“In conclusione – afferma il Presidente di Coop Centro Italia Giorgio Raggi - quelli che vi abbiamo elencato sono numeri importanti che di per sé sarebbero sufficienti per rendere l’immagine di un quadro economico di cui essere fieri. Ma da soli non sono sufficienti a spiegare l’orgoglio di essere riusciti a creare una impresa che ha avuto la capacità, anche in momenti difficili, di valorizzare la dignità del lavoro e dei lavoratori, che fa del profitto uno strumento e non un fine e che è riuscita a trovare nelle proprie radici le ragioni del proprio futuro”.
09/06/2007 10:13
Redazione