A Gualdo Tadino si discute sul progetto di risamento delle pinete , in particolare sull'attività di diradamento della pineta di Rigali autorizzata dalla Comunità Montana Alta Umbria.
L’Associazione Gualdo Valore Comune ha effettuato un accesso agli atti alla Comunità Montana.
"Nel merito - si legge in una nota della presidente del'associazioen Marta Morbidelli - vediamo quali sono state le informazioni divulgate dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese, circa l’operazione di taglio alla Pineta e quali sono stati i dubbi che ci hanno spinto a chiedere i chiarimenti nelle sedi individuate come competenti: 1. La Comunanza Agraria Appennino Gualdese ha pubblicato sul suo sito internet in data 26.1.2018 la manifestazione di interesse al taglio di pinete di pino nero (fonte: sito Comunanza Agraria Appennino Gualdese, sezione Albo Pretorio); nella manifestazione di interesse si dice: “viene richiamata la necessità di un intervento di diradamento su varie porzioni di pinete per evitare ulteriori danni fitopatologici già esistenti, i quali potrebbero propagarsi su altre pinete sane procurando gravi ed irreversibili danni all’intero ecosistema esistente in loco; è intendimento di questa Comunanza Agraria procedere all’intervento di taglio di diradamento di alcune superficie malate e di quelle arrivate alla maturità dello stato fisico vegetativo e che, per la loro densità e conformità, possono in breve tempo seccarsi con relativi moria e schianti”. Successivamente l’autorizzazione è stata chiesta per diradamento. Non abbiamo trovato più riferimenti alla malattia delle piante. Però abbiamo chiesto spiegazioni ai soggetti interessati. 2. Il taglio è stato aggiudicato alla ditta Duferco Biomasse srl; 3. I cittadini gualdesi, pur essendo i soggetti titolari della proprietà collettiva, non sono stati consultati né conoscono la componente economica dell’operazione (80 ettari interessati, diradando fino al 67% degli alberi presenti); crediamo che anche la componente economica sia parte fondamentale di qualsiasi bando pubblico. La Comunanza Agraria con la manifestazione di interesse del 26.01.2018 e con il successivo verbale n. 9 del 14.03.2018 (fonte: sito Comunanza Agraria Appennino Gualdese, sezione Albo Pretorio), scrive “La manifestazione di interesse è stata presentata da due ditte. La Duferco biomasse srl e l’impresa boschiva Legnami Marò di Romano Francesca entro il termine previsto del 15/02/2018. In data 2 marzo 2018 la Comunanza Agraria Appennino Gualdese ha richiesto l’offerta alle due ditte che hanno manifestato interesse e la ditta Duferco Biomasse srl ha inoltrato la documentazione per l’offerta economica in data 09/03/2018. La documentazione per l’offerta della ditta Duferco Biomasse srl è stata esaminata in dettaglio ed è stata selezionata per le caratteristiche della ditta e la relativa offerta economica”. Purtroppo non abbiamo trovato menzione della relativa offerta economica. E vorremmo che la Comunanza correttamente provvedesse a rendere pubblica questa importante informazione, per tutte le attività che vengono fatte sulle terre che hanno in gestione per l’uso civico (leggendo la sezione Albo Pretorio, sul sito della Comunanza Agraria Appennino Gualdese, troviamo alcune informazioni economiche per talune attività, ma non per questa). La ditta aggiudicataria di questo bando, ha presentato il progetto di taglio, come richiesto dalla Comunanza Agraria Appennino Gualdese. E nel progetto di taglio si parla di “una porzione di bosco acquistata dalla ditta Duferco Biomasse”. Se la ditta Duferco ha acquistato la porzione di bosco tagliata, è giusto far conoscere ai proprietari collettivi gualdesi, il ritorno economico positivo di questa vendita. 4. Il Comune di Gualdo Tadino non è stato informato (comunicazione via pec da noi ricevuta da parte del Settore Lavori pubblici e Ambiente, in data 27/03/2019) dell’operazione di taglio/diradamento. 5. Inoltre, effettuando l’Accesso agli Atti presso l’ente che ha autorizzato il taglio, si sono evidenziate le seguenti criticità, che per il bene e la salvaguardia del nostro patrimonio collettivo, riteniamo che sia necessario verificare: a. L’area di taglio è in prossimità dell’area ZSC "M. Maggio - M. Nero IT5210014” di Gualdo Tadino, perciò sulla base della rete Natura 2000 è fatto obbligo, vista la vastità dell’area interessata, e la percentuale di taglio prevista, presentare la Relazione di Valutazione di Incidenza (VINCA). Questa è una procedura di valutazione di natura “preventiva”, prevista dall’art. 6 comma 3 della Direttiva 92/43/CEE, alla quale sono sottoposti i piani e gli interventi da attuare all’interno di un sito appartenente alla rete Natura 2000. b. Non risulta dagli Atti, che il Comune di Gualdo Tadino abbia rilasciato autorizzazioni sulla viabilità e apertura delle piste necessarie al taglio ed esbosco. A meno che non fossero necessarie. Comunque non abbiamo ancora ottenuto risposta in merito. c. Non sappiamo se è stata fatta la verifica di compatibilita' paesaggistica degli interventi proposti. Il D.L. 22/01/2004 n°28 consente solo interventi che non alterino l'assetto idrogeologico del territorio, in zone considerate a rischio dissesto idrogeologico. d. Dalle carte in nostro possesso, questa operazione ci sembra non si configuri come taglio colturale, sia per le caratteristiche del bosco, sia per l’assenza di un piano post-taglio atto a rigenerare il bosco stesso. Perlomeno ci chiediamo se per il taglio definito “colturale e culturale”, sia previsto un così elevato prelievo della massa legnosa. 6. L’associazione Gualdo Valore Comune ha chiesto il 02/05/2019 via PEC alla Comunanza Agraria Appennino Gualdese (e per copia la richiesta è stata inviata anche al Commissario degli usi civici) di pubblicare la parte economica del progetto di taglio ormai iniziato, parte integrante del bando pubblico, relativo all’aggiudicazione di attività fatte sul patrimonio collettivo dei gualdesi. 7. Ha chiesto altresì alla Comunanza Agraria, alla Comunità Montana, alla Regione Umbria, ai Carabinieri Forestali di Gualdo Tadino, al Sindaco di Gualdo Tadino, di verificare se prima dell’autorizzazione del Progetto di taglio, fosse necessario richiedere anche altre necessarie autorizzazioni, tipo quelle per la viabilità al Comune di Gualdo o l’applicazione del procedimento di Valutazione di incidenza ambientale. Dopo la segnalazione non sappiamo se i Carabinieri Forestali siano intervenuti o se fosse necessario un loro intervento. Perché, tranne la Comunità Montana, che ci ha fornito l’autorizzazione al taglio/diradamento e le relazioni allegate, Carabinieri Forestali di Gualdo Tadino, Comunanza Agraria e Regione, ciascuno per le precise richieste da noi effettuate in quanto ritenuti soggetti competenti, non hanno ancora fornito informazioni. Il Sindaco di Gualdo Tadino ha convocato una riunione per giovedi 9 Maggio ore 11.00, coinvolgendo i soggetti intestatari delle PEC che abbiamo inviato, per un confronto ed un chiarimento insieme".
Gubbio/Gualdo Tadino
07/05/2019 08:26
Redazione