Dirty Soccer, Corda inguaia il Savona. Ripescaggi: la Reggiana chiede la B

Il tornado combine che sta caratterizzando l'estate calcistica 2015 non sembra proprio intenzionato a diminuire la sua furia, Nuobvi pezzi emergono dagli interrogatori dei personaggi a cui la settimana scorsa sono arrivati gli ultimi avvisi di garanzia in ordine di tempo, tra questi anche l'ex allenatore del Savona lo scorso anno al Barletta Ninni Corda (nella foto) che agli inquirenti ha rilevato: "Tra fine maggio e inizio giugno mi sono incontrato con Marco Barghigiani (all'epoca responsabile area tecnica del Savona NdR) in un centro commerciale che si trova appena fuori il casello autostradale di La Spezia. L'argomento da trattare nell’incontro doveva essere quello della trattativa con Di Nicola (all'epoca responsabile area tecnica de L’Aquila NdR) per l’acquisto delle quote del Savona. In occasione di tale incontro il Barghigiani mi disse che la trattativa non era andata in porto e mi confermò invece che era andata a buon fine la combine relativa alla gara Savona- Teramo relativamente alla quale io non avevo prestato il mio consenso. Mi disse anche che una parte dei soldi dati dal Teramo per vincere la gara era finita nelle tasche del presidente Dellepiane". Intanto altre due società vista la situazione del Catania, virtualmente già retrocesso dalla cadetteria dopo le ammissioni di Pulvirenti e anche a rischio Serie D, e del posto lasciato libero dal Parma dopo il fallimento, hanno fatto domanda di ripescaggio in Serie B: si tratta di Reggiana e Matera, che hanno presentato però una richiesta incompleta: a mancare è infatti l'assegno di un milione di euro a fondo perduto. Domande invece del tutto complete sono state presentate invece da Brescia, Lecce e Cittadella. Per il ripescaggio in terza serie invece le uniche domande che presentano anche la 2supertassa” sono quelle di Pordenone, Albinoleffe e Seregno, con quest'ultima società però impegnata a risolvere le noie legate alla questione impianto, domande che non saranno prese in considerazione quelle di Taranto, Viterbese e Monopoli, che hanno deciso di chiedere ripescaggio senza inserire però l'assegno bancario richiesto.