E' arrivata in consiglio comunale la risposta del sindaco di Gubbio Filippo Stirati sul nodo legato alla discarica di Colognola, dopo l'interrogazione posta in assemblea regionale da parte del consigliere della Lega Mancini che ha chiesto alla giunta regionale cosa intenda fare la Regione per la chiusura definitiva della discarica eugubina, stante il fatto che ad oggi dei 3 milioni e 100 mila euro necessari per riambientamento e post mortem ne sono stati accantonati dal 2016 ad oggi circa un milione. La risposta era stat affidata all'assessore regionale all'ambiente e vicepresidente regionale Roberto Morroni che aveva di fatto ribadito come la chiusura e gestione post mortem della discarica di Colognola sia a totale carico del Comune di Gubbio e che, se l'ente comunale sarà inadempiente, la Regione affiderà ad altri la gestione del post mortem, previa escussione della fidejussione di 5 milioni di euro depositata a suo tempo dal Comune di Gubbio. “Ho percepito nella risposta del vicepresidente – ha dichiarato Stirati durante le comunicazioni del Sindaco nell'assise - un tono punitivo nei nostri confronti che ho trovato ingeneroso per il lavoro svolto dall'amministrazione” . Stirati ha chiuso il suo intervento affermando che la Regione sta ampliando e intervenendo con finanziamenti su talune discariche, chiedendosi così i motivi per cui sono stati usati questi toni per il caso Gubbio. Intervenuti sulla questione tra gli altri i consiglieri Baldinelli e Carini, che invece hanno dichiarato praticamente all'unisono come le parole di Morroni siano state corrette sia nel contenuto che nella forma e che se ci sono delle responsabilità da parte delle amministrazioni che sono tenute a farsene carico. Infine l'assessore Morelli ha esposto la variazione al Bilancio in via d'urgenza quantificata in decine di migliaia di euro proprio per la Garanzia fideiussoria della gestione post mortem della discarica comunale di Colognola, variazione approvata a maggioranza dal consiglio con 13 voti favorevoli e 8 contrari.