Domande permessi soggiorno alle poste: da lunedi anche in Alta Umbria

Anche in Alta Umbria, come nel resto d' Italia, da lunedi' prossimo 11 dicembre i cittadini extracomunitari dovranno rivolgersi agli uffici postali e non piu' in questura per richiedere il permesso di soggiorno. Nulla cambia per i cittadini stranieri comunitari, che potranno scegliere tra la vecchia e la nuova procedura. Le nuove disposizioni sono state presentate stamani - in una conferenza stampa - nella sede della questura di Perugia. Agli extracomunitari interessati - e' stato detto - viene consegnato un ''Kit' con l' elenco dei documenti necessari e i moduli da compilare. Questo Kit e' in distribuzione da ieri in tutti gli uffici postale (sono 206) della provincia di Perugia. Una voltaottenuti i documenti e compilati i moduli, gli immigrati dovranno poi consegnare la richiesta in uno dei 99 uffici postali della provincia abilitati all' accettazione (sono quelli con la scritta ''Sportello amico'', abilitati anche al rilascio del passaporto). Gli interessati potranno decidere di svolgere da soli le pratiche necessarie, oppure potranno rivolgersi ai patronati, che, sulla base di una convenzione con il ministero dell' interno, hanno a disposizione i modelli da compilare per via informatica. Anche in questo caso l' extracomunitario titolare della pratica dovra' poi portare il materiale alle poste. All' addetto dell' ufficio postale spetta il compito di controllare il documento di identita' della persona che presenta la domanda e di svolgere un controllo sommario sull' avvenuta compilazione. La pratica passa poi in questura, dove l' extracomunitario dovra' infine recarsi per il rilascio. C' e' una novita' anche per quanto riguarda il permesso vero e proprio che non sara' piu' cartaceo, ma sara' in forma di tessera elettronica, contenente informazioni di diverso tipo ed anche le impronte digitali del titolare. Queste nuove disposizioni - e' stato sottolineato nel corso dell' incontro - riguardano le richieste per ogni tipo di soggiorno, da parte degli extracomunitari. Si tratta tuttavia solo di un cambiamento di procedura per il rinnovo o il rilascio del permesso di soggiorno e non di una nuova sanatoria: una voce infondata, questa, che sembra si stia diffondendo fra gli immigrati, alcuni dei quali hanno gia' chiesto informazioni in questo senso. Questo cambiamento comportera' una spesa per gli extracomunitari, che dovranno pagare 30 euro per presentare la domanda, altri 27,50 per la tessera elettronica, e 14,64 per la marca da bollo. La nuova procedura dovrebbe comportare pero' una notevole riduzione dei tempi per il rilascio dei permessi.