E’ tutto pronto, i pellegrini stanno già raggiungendo Assisi e Gubbio da tutta Italia per partecipare da domani, primo settembre, e per tre giorni, alla quinta edizione del Sentiero di Francesco, il pellegrinaggio a piedi sui passi del Poverello, inserito quest’anno nelle iniziative della Giornata nazionale per la custodia del Creato, promossa dalla Cei. Sono oltre 500 i partecipanti, mentre saranno 1200 i pasti serviti lungo il percorso – grazie alla collaborazione con la pro loco di Casacastalda - con un’attenzione speciale all’ambiente, perché verrà utilizzato solo materiale in ecoplastica biodegradabile (mater-bi) Novamont. I pernottamenti, tra ospitalità povera e alberghiera, saranno oltre 150.
Per Gubbio, seconda patria di San Francesco, il 3 settembre sarà una giornata davvero speciale. Non solo per l’arrivo dei pellegrini a Gubbio, al termine dei tre giorni di cammino, ma anche per la cerimonia d’intitolazione dell’area verde della Vittorina a parco della Riconciliazione – alle 15.30 davanti la chiesina della Vittorina -, fortemente voluta dal vescovo Ceccobelli e proposta dal Comitato per gli 800 anni del passaggio della Chiesa di Santa Maria della Vittoria a San Francesco. Una scelta nata per rafforzare e ricordare la riconciliazione tra il Santo e il Lupo di Gubbio, un patto di pace conosciuto in tutto il mondo, che oggi nel complesso quadro internazionale torna ad avere un significato nuovo.
Alla cerimonia saranno presenti, oltre al vescovo di Gubbio Mario Ceccobelli, il commissario prefettizio Maria Luisa D’Alessandro, i componenti del Comitato della Vittorina, le istituzioni civili e militari, le associazioni cittadine.
Gli organizzatori invitano a partecipare tutta la cittadinanza, perché «questo centenario – ha detto il vescovo Mario Ceccobelli – si inquadra in quella che possiamo definire la radice storica, culturale, religiosa propria della gente eugubina». Un evento che ci invita a riappropriarci dei «valori dell’accoglienza e dell’umiltà, della condivisione e della pace, che hanno fatto di Francesco un Vangelo vivente».
Dopo la cerimonia, è previsto il messaggio conclusivo del Sentiero di Francesco, dedicato quest’anno alla riconciliazione con Il Creato. Alle 18 l’appuntamento è nella chiesa di San Francesco per la santa messa di fine pellegrinaggio. A seguire, cena per i pellegrini a base di prodotti del territorio provenienti dalle aziende di Coldiretti Campagna Amica.
In serata, a partire dalle 21, nel chiostro della Pace del convento di San Francesco, invece, è in programma uno spettacolo, aperto a tutti, con intrattenimento, musica e testimonianze dei partecipanti, alla presenza tra gli altri di Elisabetta Pique, corrispondente e vaticanista del quotidiano argentino La Nacion, che conosce di persona Papa Francesco e saprà raccontare la dimensione privata dell’uomo, prima che del Pontefice. Presenti anche i vaticanisti Lucio Brunelli (Tg 2 Rai) e Lucio Brunelli (La Stampa).
Nel corso della serata sarà conferito il premio “Lupo di Gubbio” per la riconciliazione destinato quest’anno a un’associazione e un’azienda – che verranno rese note nei prossimi giorni – protagoniste di importanti percorsi di pacificazione con il Creato.
Gubbio/Gualdo Tadino
31/08/2013 10:52
Redazione