Domani udienza sull'infermità mentale dell'omicida di Sigillo

E' attesa per domani l'udienza davanti al gip Nicla Restivo per stabilire se Giovanni Pierini, l'omicida reo confesso della sparatoria di Sigillo, era in grado di intendere e di volere al momento in cui ha aperto il fuoco su Bushaj Fatian. Davanti al giudice compariranno i periti psichiatrici nominati dall'accusa, il dott. Fausto Grignani e Davide Albrigo, e il dott. Silvio D'Alessandro, nominato dalla difesa, l'avvocato Ubaldo Minelli, per l'incidente probatorio. Contrastanti le versioni delle parti: per l’accusa Giovanni Pierini, pur presentando disturbi della personalità, al momento dell'omicidio non si trovava in uno stato di incapacità psichica, mentre per la difesa l'imputato avrebbe presentato al momento dello sparo una semi-infermità mentale. Intanto si attendono i risultati del Ris di Roma per accertare la provenienza delle macchie di sangue rinvenute sull'auto in cui viaggiava l’albanese.