In accordo con le stesse insegnanti, i genitori dei piccoli alunni della scuola dell' infanzia "Cavour" di Città di Castello non hanno fatto quest' anno i regali alle maestre come da tradizione prima delle vacanze estive e hanno raccolto in un salvadanaio comune le offerte da destinare poi al reparto di Pediatria dell' ospedale. Quei mancati regali delle famiglie poi trasformati in un contribuito economico consentiranno l'acquisto da parte della struttura ospedaliera di alcuni dispositivi tecnologici da utilizzare per il reparto dove sono ricoverati i piccoli degenti. Nel corso della breve cerimonia di consegna del contributo economico che si è svolta all'ingresso dell' ospedale - riferisce il Comune tifernate - è stato donato ai medici anche un plastico, realizzato dai bambini nel corso dell' anno scolastico, che raffigura i sanitari al lavoro in ospedale con i camici e le mascherine ben indossate sempre pronti a lottare contro la pandemia. "E' una tradizione quella del regalo di fine anno a noi insegnanti e a tutti i collaboratori scolastici da parte delle famiglie, ma come sappiamo bene il 2020 e 2021 non sono stati anni semplici ed è per questo che collegialmente, prendendo spunto proprio dal nostro progetto di plesso si intitola 'Ho cura fuori e dentro le mura' - ha spiegato la fiduciaria di plesso, Patrizia Petruzzi -abbiamo proposto di fare una donazione al reparto Pediatria dell'ospedale di Città di Castello. A tal proposito i bambini hanno collaborato e partecipato al progetto abbracciando varie forme di espressività: da lavori in cartapesta, aiutati a distanza da un'esperta, a disegni liberi, fino a indossare le vesti di medici e infermieri con costumi realizzati a scuola per la festa di fine anno. Tutto questo per dire 'grazie' al personale sanitario che in questo periodo di emergenza ha lavorato con grande dedizione facendo tanti sacrifici".