Operazione del Nas dei Carabinieri di Perugia contro il doping ippico: fin dalle prime ore di ieri i militari hanno eseguito 65 perquisizioni a carico di altrettanti indagati (veterinari, proprietari di scuderie, allenatori, fantini, intermediari e scommettitori) in Piemonte, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Campania e Sicilia. Le perquisizioni, disposte dal sostituto procuratore di Perugia, Sergio Sottani, hanno interessato persone ritenute responsabili di traffico e commercializzazione di specialita' medicinali dopanti, sia ad uso umano che veterinario, di provenienza estera, illecitamente somministrate ai cavalli impiegati nelle corse al galoppo, nei concorsi ippici ed in gare olimpiche e paraolimpiche di particolare impegno, al fine di alterare le prestazioni, indurre in errore l' Unire e la Fise sulla regolarita' delle condizioni di gara, procurarsi ingiusti profitti costituiti dalla vincite conseguenti alla classificazione dei cavalli. L' operazione, chiamata 'Zodiaco', ha visto impegnati oltre 150 carabineri del Nas, supportati da altrettanti carabinieri dei competenti Comandi territoriali dell' Arma.
In Umbria i carabinieri hanno eseguito 18 perquisizioni. Hanno interessato Perugia, Assisi, Bastia Umbra, Foligno e Spoleto.
L'indagine e' stata avviata dai carabinieri del Nas di Perugia nel marzo-aprile scorso. Gli investigatori hanno compiuto alcuni controlli mirati presso veterinari umbri e poi si sono estesi anche alle altre regioni. I militari hanno in pratica seguito i farmaci, verificando la loro provenienza e dove venivano fatti gareggiare i cavalli per i quali sarebbero stati usati i prodotti. Al centro dell'indagine il presunto uso illecito di sostanze come ormoni, stimolanti e antinfiammatori. Molti quelli sequestrati nel corso delle perquisizioni. Alcuni dei prodotti sono anche di provenienza estera e di natura ancora non bene accertata. L'uso dei farmaci - e' l'ipotesi degli investigatori - sarebbe servito per migliorare le prestazioni agonistiche degli animali ma anche per non far sentire loro dolore. Nel corso dei controlli di oggi i carabinieri hanno sequestrato attrezzature per somministrare le sostanze ma anche vari documenti informatici. Materiale ora al vaglio degli inquirenti. L'indagine e' ancora in corso. Non vengono esclusi sviluppi anche nei prossimi giorni. L'ipotesi e' infatti che dietro al presunto giro illecito ci fosse una struttura consolidata.
Tra i luoghi oggetto di perquisizioni, anche le sedi di 6 delle 10 contrade della Quintana a Foligno: "Siamo tranquilli" ha dichiarato il presidente dell'Ente Giostra, Metelli.
Foligno/Spoleto
13/10/2006 07:26
Redazione