Dopo 10 anni torna il "torrino" di Foligno danneggiato dal terremoto del 1997

A dieci anni di distanza dalla forte scossa di terremoto che il 14 ottobre 1997 ne causo' il crollo, il ''torrino'' del palazzo comunale di Foligno, uno dei simboli del sisma che sconvolse l'Umbria e le Marche, tornera' al suo posto. L'intervento e' gia' cominciato con il montaggio del palco per i lavori. Il costo previsto e' di circa 8,5 milioni, che si aggiungono ad altri interventi compiuti nella piazza della Repubblica (due milioni di euro gia' impiegati per il recupero di una parte del palazzo comunale e 3,5 per il vicino palazzo Orfini). Il torrino avra' lo stesso aspetto di prima, ma sara' protetto da una gabbia d'acciaio. Il crollo della parte piu' alta della torre civica di Foligno era avvenuto proprio mentre erano in corso le operazioni dei vigili del fuoco del Nucleo speleologico per mettere in sicurezza la torre, dopo le scosse dei giorni precedenti. Subito dopo lo schianto, l'allora sindaco della citta', Maurizio Salari, aveva abbracciato piangendo il professor Fabio Bettoni, suo consulente per i beni culturali, che da giorni stava seguendo il tentativo di salvataggio della torre, e quelle immagini avevano fatto il giro del mondo. La notizia e' stata resa nota nel corso della presentazione dei lavori che riguardano il palazzo comunale. ''Si tratta del cantiere simbolo della ricostruzione a Foligno - ha detto l'assessore Joseph Flagiello - e consentira' di restituire il 'torrino' alla cittadinanza nelle sue sembianze originali. Saluto con soddisfazione l'avvio dei lavori, dopo tanti problemi per l'aggiudicazione dell'appalto''. L'architetto Luciano Piermarini, dirigente del settore urbanistica, ha reso noto che ''il 'torrino' tornera' con l'aspetto uguale al passato, con la novita' di una gabbia d'acciaio. Con la conclusione dell'intervento il palazzo tornera' ad essere il simbolo istituzionale per eccellenza, con gli uffici del sindaco e degli assessori. Inoltre saranno tolti le superfetazioni ma anche altri volumi aggiunti nel tempo''. La conclusione dei lavori - riferisce una nota del Comune - e' prevista per il febbraio del 2010 (la ricostruzione del 'Torrino' avra' la precedenza). ''Oggi parte un lavoro che riguarda il 'torrino' - ha detto il sindaco Manlio Marini - diventato noto nell'immagine di tanti cittadini attraverso i media nazionali. L'intervento complessivamente pero' restituira' alla citta' un edificio, punto di riferimento per i suoi abitanti''. Per il vicesindaco, Nando Mismetti, ''si volta pagina. Durante l'emergenza del sisma avevamo detto che in 10 anni si sarebbe conclusa la ricostruzione, cominciando con le abitazioni private e poi con gli edifici pubblici. Per questo tipo di immobili (palazzi Barnabo', Candiotti, in via Vignola) gli interventi stanno per cominciare o sono in corso, come per alcune chiese''. ''Si tratta ora di ragionare - ha aggiunto - sugli avvenimenti che avranno luogo in piazza della Repubblica, parzialmente occupata dal cantiere per questi tre anni, a cominciare dalla Giostra della Quintana''.