Il primo allertamento per il Soccorso Alpino e Speleologico Umbria (SASU) è pervenuto dalla Centrale Operativa Regionale del 118, per una donna colta da malore ed infortunatasi in un’area impervia del Parco della Cascata delle Marmore. Sul posto si è recata, congiuntamente con il personale del 118, la squadra del SASU di presidio in Valnerina che ha rapidamente raggiunto la paziente e, prestate le prime cure, è stata immobilizzata sulla speciale barella portantina in dotazione del SASU e trasportata fino all’ambulanza. Il secondo intervento è stato in supporto dei colleghi delle Marche e dell’elisoccorso del 118 Icaro 02, per una escursionista infortunatosi lungo il sentiero che da Forca Viola conduce ai laghi di Pilato. Si è attivata con tempestività la squadra del SASU di presidio a Castelluccio di Norcia che con il mezzo quad ha raggiunto Capanna Ghezzi, dopodiché la squadra via terra è salita fino a Forca Viola scendendo poi verso i laghi di Pilato e poi alla parte retrostante delle creste del Redentore. Il Soccorso Alpino e Speleologico, raggiunta l’infortunata, ha fornito l’esatta posizione all’elicottero e, prestate le prime cure, la paziente è stata stabilizzata sulla barella portantina e trasportata, mediante tecniche alpinistiche, fino al punto di rendez-vous con l’elisoccorso. Questo intervento, nonostante avesse caratteri di complessità dati dal terreno diversificato e dislivelli, si è rapidamente concluso anche grazie alla vicinanza del presidio del SASU che ha permesso un’attivazione immediata dei soccorsi, così come anche nel primo intervento.