Duca sul 118: "Meglio una soluzione non medicalizzata"

In consiglio comunale ieri a Gubbio è stato in vitato il dott. Emilio Duca, Direttore dell’Asl 1 per discutere del servizio di 118 in città, dopo lo spostamento del nosocomio da piazza 40 Martiri a Branca. Molto esteso il territorio che l’ambulanza medicalizzata H 24 deve coprire, da Gubbio con i suoi 525 Km quadrati, a Gualdo tadin ai 6 comuni della fascia appeninica. Così da Gubbio la raccolta firme promossa dal comitato territoriale numero 1 del presidente Marco Bellocci: 11 mila firme in appena 8 mesi di campagna. la richiesta è quella di una seconda ambulanza H24 medicalizzata decentrata da Branca in città. Richiesta sulla quale da quasi due anni la città, le istituzioni e la dirigenza dell’Asl si confrontano. Emilio Duca è stato diretto e chiaro supportato dai numeri: “Pensare ad un’ambulanza medicalizzata in centro forse non è la soluzione più opportuna- ha detto – Stiamo pensando invece ad una non medicalizzata che in orario diurno faccia riferimento alla parte sud –ovest del territorio (zona Madonna del Ponte, ndr) e che sia in collegamento con il 118 di Umbertide e con un’auto medicalizzata su Branca”. Questi i numeri illustrati a sostegno di questa proposta: nel 2009 sono state 152 le chiamate al 118 per codici verdi, 274 per codici gialli e 58 per quelli rossi. In solo 8 casi poi all’arrivo a Branca i casi si sono rivelati effettivi codici rossi. Nel 2009 nell’eugubino gualdese sono stati 3 mila le chiamate al 118, 459 sono stati codici rossi, in media, 1,5 al giorno. Nel 70% dei casi in orario diurno dalle 7 alle 21,nell’83% dei casi l’intervento è scattato tra gli 8 ed i 13 minuti, nel 17% oltre i 15 minuti.