117 mila pellegrini che dal novembre 2020 hanno visitato la tomba del Beato Carlo Acutis ad Assisi. Nel giorno in cui la Chiesa ha celebrato la memoria liturgica del giovane milanese, esperto d'informatica, morto nel 2006 a seguito di una leucemia fulminante a soli 15 anni, i primi dati disponibili presso la segreteria della chiesa di Santa Maria Maggiore Santuario della Spogliazione, dove è custodita la salma, parlano di un interesse e di una devozione in rapida ascesa. Dei 117 mila pellegrini che in questo anno hanno visitato la tomba, oltre 48 mila sono stati registrati nel mese di agosto 2021 provenienti da tutta Italia Milano, Roma, Napoli, Firenze, Venezia, Padova, oltre che dal resto dell'Umbria. Ad oggi ci sono almeno 100 gruppi già prenotati per i prossimi mesi.
Ad attirare è la figura di questo ragazzo che usava internet per raccontare la sua esperienza con Dio, che ha visto riconosciuta dalla Chiesa la miracolosa guarigione improvvisa e inspiegabile da una gravissima deformazione al pancreas di un bambino brasiliano, mentre sono in corso di approfondimento altri casi di sofferenza e malattia che avrebbero ricevuto la grazia per intercessione del giovane.
Assisi oggi lo celebra con due messe presso il Santuario, una al mattino alle ore 11 presieduta dal vicario provinciale dei Frati minori, fra Marco Gaballo. L'altra in serata alle ore 18 con il vescovo Domenico Sorrentino.