E' folignate uno dei finanzieri arrestati per concussione

Ha 44 anni, una moglie e due figli ed è residente a Foligno, nella zona di Borroni, uno dei due finanzieri arrestati per concussione. O meglio, per essere più chiari, per aver preteso di mangiare gratis in un ristorante di Assisi promettendo in cambio favori e coperture fiscali. L’uomo, D. S. originario di Trento ma da anni residente a Foligno, è un luogotenente in servizio al comando regionale della Guardia di Finanza. E secondo l’accusa si sarebbe recato più volte, insieme ad un collega e spesso addirittura insieme alla famiglia, in un ristorante di Assisi per pranzare o cenare gratis intimando al proprietario di stare attento perché sarebbe potuto arrivare un controllo delle Fiamme Gialle. E non è tutto, perché i due finanzieri si sarebbero anche lamentati per la qualità del servizio e del pasto ricevuto. Il ristoratore però non si è fatto intimidire e il 7 novembre scorso si è recato al comando della Guardia di Finanza riferendo l’accaduto. Subito è così scattata la denuncia e il rinvio a giudizio da parte della magistratura. Ma a questo punto i due finanzieri coinvolti avrebbero avuto anche la faccia di andare dal ristoratore, per costringerlo a ritirare la denuncia. Così il magistrato dell’inchiesta Sergio Sottani e il gip di Perugia Nicla Restivo hanno deciso di arrestarli e di trascinarli in carcere con l’accusa di concussione, un reato gravissimo di cui viene accusato un pubblico ufficiale che abusa del proprio ruolo per ottenere vantaggi in denaro o di altra utilità. Ora si attendono gli esiti degli interrogatori dei due finanzieri, che sono stati arrestati dagli stessi colleghi.