Guarda alle prossime elezioni amministrative a Città di Castello il Pci umbro con i segretari provinciale Fabio Sebastiani e regionale Costantino Pacioni. A loro firma la nota che pubblichiamo.
"Città di Castello da oramai più di 20 anni, ha avuto una spaccatura, ad ogni elezione comunale, tra due sinistre: una di governo, una di opposizione.
Ancor più evidente la spaccatura tra una sinistra radicale che è stata sempre al governo e una che ha scelto di stare da un’altra parte. Una sinistra sociale, fatta di associazioni, movimenti, singoli cittadini che hanno sempre criticato queste giunte di “centro sinistra”, incapaci di affrontare la crisi ecologica ed economica della città.
I comunisti lavoreranno perché anche in questa prossima tornata elettorale, ci sia una lista alternativa sia, ovviamente, ad una destra becera e razzista, sia al “salotto buono” della città capitanato da un PD cui i vari satelliti si sono e si stanno aggregando incapaci di svolgere un ruolo autonomo.
Una lista aperta, radicale e ecologista, che sappia dare risposte serie e coerenti anche alla luce dell’emergenza covid che ha portato all’esasperazione le centinai adi precari, disoccupati, lavoratori e “invisibili” vari, cui questo governo, sia nazionale che cittadino, non ha saputo dare risposte appropriate. Il capitalismo è il vero problema, e quindi solo una radicale alternativa socialista che lo metta in discussione, anche nel governo comunale, può garantire nuovi stili di vita, nuove politiche improntate ad una umanità nuova che come comunisti ci impegniamo a creare".
Città di Castello/Umbertide
23/01/2021 11:10
Redazione