Affluenza in aumento ma nessuna indicazione sul risultato finale. E' quanto emerge da una prima analisi di YouTrend, che ricorda come alle 12 alle Regionali umbre abbia votato il 19,55% degli aventi diritto: un dato molto alto, superiore a quello fatto registrare alle Europee dello scorso maggio (19,49%) nello stesso giorno in cui si votava anche per le Comunali in diverse citta' , e solo di un punto inferiore a quello delle Politiche 2018 (20,56%).
Rispetto alle precedenti Regionali (2015) si tratta di un incremento del 4%, registrato peraltro in tutti i principali comuni: Perugia (+4,2%), Terni (+4,6%), Foligno (+4,6%), Citta' di Castello (+3,3%) e Spoleto (+5,3%). Le mappe dell' affluenza mostrano come in quasi tutti i comuni la partecipazione abbia sfiorato o addirittura superato il 20%, con il record a Poggiodomo (Perugia) dove si raggiunge il 23,2% mentre il record negativo e' di Allerona (Terni) con l' 11,3%. A Poggiodomo alle 12 si e' verificato anche il maggior incremento rispetto al 2015 (+13,1%) mentre il calo piu' forte (-6,8%) e' quello segnato a Calvi dell' Umbria (Terni). Per YouTrend non emerge alcuna correlazione (di qualsiasi segno) tra la partecipazione alle 12 e il consenso dei principali partiti cosi' come registrato pochi mesi fa in occasione delle Europee. Raramente si e' osservato un fenomeno simile: di norma questo tipo di indicazioni (pur essendo parziali, non sempre attendibili al 100% e in certi casi persino ingannevoli) cominciano ad emergere gia' dai primi dati di affluenza. Per cominciare, il dato della partecipazione alle 12 mostra ben poche somiglianze con l' analogo dato registrato alle Europee (la correlazione c' e' ma e' molto bassa). La correlazione e' poi quasi del tutto assente con riferimento al voto ai principali partiti (Lega, PD e M5s), sempre alle Europee.