Emanuele Filiberto visita la "Tela Umbra"

Visita “regale” quella di ieri nel capoluogo tifernate. Emanuele Filiberto di Savoia, infatti, è arrivato nella cittadina altotiberina, anche se in veste “non ufficiale”, come ha sottolineato il braccio destro del principe di Piemonte e di Venezia. Tappa fondamentale di Emanuele Filiberto è stato il museo raccolta tessile del laboratorio di “Tela Umbra”, ove è stato accompagnato dalla presidente, avvocato Paola Marinelli e dal sindaco, Fernanda Cecchini. Il principe non ha ascoltato solamente le vicissitudini storiche della manifattura tifernate spiegate da Clara Peli, ma – incuriosito dai telai e strumenti – ha chiesto varie spiegazioni riguardo alle diverse tecniche di lavorazione della tela. Quindi si è fermato ad osservare le foto della Regina Margherita, ritratta quando nel 1922 venne a Città di Castello in visita non solo al centro di “Tela Umbra” ma anche alla Montesca. Si è poi trattenuto nella stanza dov’è riprodotta una piccola aula per bambini, dove spiritosamente si è anche seduto in un banco. L’arrivo nel comune tifernate da parte del Principe è da legarsi, fondamentalmente, al suo interessamento verso le tradizioni popolari e la cultura locale. Quando qualcuno gli ha fatto notare come servisse un figlio maschio, il principe, candidamente, ha ammesso che: “Se arrivasse un’altra femmina va bene lo stesso, tanto l’Italia non è più una monarchia”.