L'altra faccia del non uscite, che resta comunque l'indicazione da seguire, è che sta collassando in Umbria la donazione di sangue per l'attività ospedaliera.
I donatori hanno rallentato pesantemente le loro donazioni, con il risultato che a breve il sistema sanitario potrebbe trovarsi in emergenza. Lo afferma da Gubbio il presidente Avis Loris Ghigi: " Terni - afferma - ha scorte per 10 giorni. Al momento da noi la situazione è sotto controllo, ma nella giornata di ieri abbiamo avuto solo due donazioni, troppo poche per stare tranquilli"
Al divieto di uscire si unisce anche la paura dei donatori di contrarre il virus, ma dall'Avis rassicurano sullo scrupolo con cui sono applicate le norme di sicurezza nei locali del centro trasfusionale , sia come distanza, sia come igenizzazione, sia come controlli che vengono effettuati prima della donazione con un protocollo ulteriormente inasprito dall'emergenza.
Da questa settimana, inoltre, per agevolare le donazioni, sarà possibile prenotare il prelievo in tutti i giorni, mettendosi in contatto con le singole Avis o presso l'ospedale in modo da non creare code di attesa.